
(AGENPARL) – mer 05 luglio 2023 [][COMUNICATO STAMPA UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 5-07-23]
Saldi: Unc, sconti più alti di gennaio 2023, meno di luglio 2022
Ribassi pari al 21,5% per abbigliamento, 19,1% per calzature
Sindaci controllino prezzi e applicazione D.Lgs. n. 26/2023
I consigli per fare buoni acquisti
Saldi al via da domani con sconti in risalita rispetto a quelli praticati a gennaio, ma inferiori a quelli della scorsa estate. E’ quanto emerge dallo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha analizzato i ribassi effettivamente praticati dai commercianti negli ultimi anni secondo le rilevazioni Istat, stimando il trend di quest’anno.
L’Abbigliamento (Indumenti + Accessori) quest’anno registra un abbassamento medio dei prezzi del 21,5%, in aumento di 2,1 punti percentuali su gennaio 2023 e in flessione di 0,3 punti sui saldi della scorsa estate.
Il record della convenienza spetta agli Indumenti, che con una riduzione del 23,3% rappresentano la voce più scontata, +2,3 punti sui saldi invernali, -0,2 punti su quelli precedenti estivi.
Le Calzature segneranno un ribasso del 19,1%, +1,6 punti rispetto all’inverno 2023, -0,6 punti sull’estate 2022.
Nel complesso, per Abbigliamento e calzature lo sconto sarà del 21,1% (+2 punti su gennaio 2023, -0,3 su luglio 2022).
La diminuzione minore del prezzo, come sempre, spetta agli Accessori (guanti, cravatte, cinture…), con una flessione dei listini del 10,7%.
“[Quest’anno, grazie all’entrata in vigore del decreto legislativo n. 26 del 7 marzo 2023, che attua la direttiva Ue 2019/2161, sarà più rischioso barare sugli sconti, ma certo non impossibile. In assenza di controlli, infatti, cosa tipica italiana, nulla cambierà e i commercianti scorretti potranno continuare a praticare sconti farlocchi. Per questo chiediamo che domani i sindaci mandino i vigili a fare controlli a tappeto per controllare i prezzi, così da premiare i venditori onesti, che sono la maggioranza. Nel frattempo continuiamo a suggerire ai consumatori di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da ribassi improbabili del 50 o del 70%, che spesso nascondono fondi di magazzino o prezzi vecchi gonfiati. I dati Istat, infatti, ci dicono che in media gli sconti sono inferiori al 25%” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.]
Tabella: stima sconto praticato nei saldi
Lug 2023
Abbigliamento e calzature
-21,1
Abbigliamento
-21,5
Indumenti
-23,3
Accessori
-10,7
Calzature
-19,1
Fonte: UNC su elaborazione dati Istat
[Di seguito le regole vere sui saldi, con i consigli “anti-bidone” dell’Unione Nazionale Consumatori:]