
(AGENPARL) – gio 22 giugno 2023 Si trasmette la nota integrale giunta a questo ufficio Stampa
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
Solo chi non vuole bene alla città e non vuole dare risposte ai bisogni
veri dei quartieri non capisce che decentrare e presidiare i territori è la
direzione da prendere». Risponde punto per punto l’Amministrazione
Comunale, nella persona dell’Assessore alle Politiche Sociali Rosi Pennino,
alle critiche mosse in Consiglio Comunale da parte dei gruppi di
opposizione all’Avviso pubblico per attività estive 2023.
“E-state in comune 2023”. Un avviso che si pone come obiettivo, quello del
radicamento delle attività sui territori. Per questo motivo è stata
prevista la partecipazione in rete delle associazioni e anche il
coinvolgimento delle circoscrizioni sociali e amministrative.
Chiamata in causa la “discrezionalità politica sulla valutazione dei
progetti” e, in particolare, la “lettera di condivisione da parte dei
Presidenti di circoscrizione quale requisito obbligatorio di
partecipazione”, l’Assessore Pennino replica: «L'indicazione di chiedere al
terzo settore di costituirsi in rete è strategica ed importante, perché
solo attraverso l'armonizzazione di tutti i presidi educativi dei territori
si raggiungono obiettivi efficaci. Come già avvenuto per l’Avviso dello
scorso Natale, esperienza apprezzata che ha dato risultati positivi, il
coinvolgimento diretto delle Circoscrizioni attraverso la lettera di
condivisione, di tutte le istanze che perverranno, nessuna esclusa, è uno
strumento che serve a garantire la conoscenza delle attività che si
propongono sul territorio e che ha l’obiettivo di attivare dialogo e
sinergia tra terzo settore ed istituzioni circoscrizionali, riguardo alle
affermazioni infelici espresse nei riguardi dei Presidenti di
Circoscrizione, credo, ne vada valutata la lesività, sempre e di più per
il bene dei servizi sociali e per la città è fondamentale creare reti di
comunità ed aggancio tra circoscrizioni cittadine e risorse dei territori,
solo così vinciamo tutti, vince la città.
«Il fondo utilizzato è quello extracomunale dedicato proprio alle attività
estive, il dubbio su questo aspetto, denota frettolosa lettura dell’avviso.
La tariffa è stata prevista per la generalità dei casi, per una motivazione
ben precisa, che certamente chi rappresenta la città dovrebbe conoscere:
questa amministrazione, ha infatti, lo scorso 2 Giugno, annunciato con
estrema felicità, l’azzeramento dei piani individuali cui hanno diritto i
disabili, azzerando una lista d’attesa di oltre 255 utenti, riguardante
diverse tipologie di servizio, tra le quali educativa domiciliare, centri
socioeducativi e servizi specifici secondo i bisogni evidenziati nei piani,
per queste ragioni, al fine di armonizzare i servizi con la spesa, evitando
il rischio di replicarli o peggio di sovrapporre figure educative, ho
ritenuto di far fare, a tutela dei disabili, agli uffici, un ulteriore
sforzo di qualità, per cui alla fine della valutazione delle istanze dei
progetti estivi, verrà redatto puntuale elenco dei minori disabili