
(AGENPARL) – lun 19 giugno 2023 *Al via la campagna regionale itinerante per reclutare potenziali donatori
di midollo osseo: la testimonial è Arianna MihajlovicOggi Regione e ASL
hanno consegnato i primi 315 kit salivari alla associazione ADMO alla
presenza della moglie dell’ex calciatore Sinisa Mihajlovic scomparso per
leucemia*
Bari, 19 giugno 2023 – Entra nel vivo la campagna regionale itinerante per
reclutare potenziali donatori di midollo osseo. Dopo la consegna
dell’ambulatorio mobile alla associazione ADMO Puglia, la ASL di Bari ha
acquisito i kit salivari che serviranno ai volontari per incrementare sul
territorio l’attività finalizzata a individuare nuovi donatori.
Questa mattina la consegna dei primi 315 tamponi salivari è avvenuta nella
sede della direzione generale ASL (ex CTO) alla presenza di una testimonial
di eccezione: Arianna Mihajlovic, moglie di Sinisa Mihajlovic, ex
calciatore scomparso a dicembre dell’anno scorso per leucemia.
“Faccio appello alla sensibilità dei pugliesi – ha detto il presidente
della Regione, Michele Emiliano – per aderire alle donazioni. Con l’Admo
sono tanti anni che lavoriamo a stretto contatto, siamo arrivati al punto
da accelerare le procedure per individuare le compatibilità con un test
molto semplice, come quello salivare. Più è facile fare questo tipo di
esame, più saranno le persone inserite nel registro dei donatori e più sarà
probabile trovare il donatore giusto al momento giusto. Grazie alla signora
Mihajlovic – aggiunto il presidente Emiliano – che, in un momento così
importante per lei e per la sua famiglia, ha scelto di essere qui a
testimoniare l’importanza delle donazioni. Mi commuove il senso di
altruismo che ha caratterizzato lo stesso Sinisa che non era un calciatore
semplice da affrontare – e a volte poteva sembrare duro – ma era evidente a
tutti che aveva un cuore immenso che ora batte in sua moglie, nella sua
famiglia e nell’associazione che l’ha scelta come testimonial”.
La Puglia – insieme al Lazio e all’ Emilia Romagna – è tra le prime regioni
in Italia ad aver portato a termine una procedura pubblica- in convenzione
con l’associazione dei donatori di midollo osseo – per incrementare sul
territorio, e non solo all’interno degli ospedali, il reclutamento,
attraverso indagini di laboratorio, di persone compatibili con i pazienti
che necessitano di un trapianto di midollo osseo.
La testimonial Arianna Mihajlovic ha posto l’attenzione sulla importanza
della donazione, “che è l’unica cura – ha spiegato – per salvare una vita.
I ragazzi devono essere informati su come avviene una donazione, non è un
evento invasivo. Purtroppo mio marito non c’è l’ha fatta, ma la donazione
ci ha permesso di stare con lui altri tre anni, ecco perché sostengo che è
importante”.
L’assessore alla Sanità, Rocco Palese, nel ricordare l’ex calciatore
scomparso, lo ha definito un “simbolo fortissimo del fatto che il trapianto
di midollo osseo rappresenti l’unica possibilità contro patologie come la
leucemia mieloide acuta. Non sempre si riesce a vincere questa terribile
malattia, come purtroppo testimonia la vicenda di Mihajlovic, ma
l’iniziativa di oggi della ASL Bari è molto importante perché mira a
stimolare in maniera decisa la cultura delle donazioni finalizzate al
trapianto. La Puglia – ha proseguito l’assessore – è oggi una delle prime
regioni italiane in tema di trapianti, in un contesto più largo che
riguarda il fegato, cuore e reni e ora anche per il midollo osseo cerchiamo
di affermare con forza la cultura della donazione”.
La consegna dei kit salivari rappresenta la seconda fase del progetto,
avviato dalla legge regionale n. 51 del 30 dicembre 2021, tramite la quale,
alla ASL è stato assegnato un finanziamento di 100mila euro finalizzato
all’acquisto di un ambulatorio mobile polivalente e alla fornitura di
tamponi salivari impiegati per aumentare il numero di donatori inseriti nel
registro IBMDR pugliese che nel 2022 sono stati 1500. Mentre nei primi sei
mesi del 2023 si sono aggiunti finora 1000 iscritti con 15 donazioni
effettive.
“L’impiego di tamponi salivari a bordo dell’ambulatorio mobile – ha
spiegato il direttore generale Antonio Sanguedolce – va a potenziare
l’attività di arruolamento ordinaria svolta dai 5 centri trasfusionali
aziendali e consente di ottimizzare risorse economiche ed umane, oltre a
rendere più rapido e più facile il percorso di reclutamento dei donatori,
svincolandolo dai presidi ospedalieri. La ASL si è resa promotrice –ha
aggiunto – di una operazione che ha anche una valenza sociale di interesse
primario in quanto stimola sensibilizzazione e informazione sulle
donazioni. La campagna – ha concluso il dg – è indirizzata a giovani tra 18
e 35 anni, che potranno fare un semplice tampone per un’eventuale chiamata:
è un fatto importantissimo perché sappiamo che la possibilità di
individuare un potenziale donatore di midollo osseo è pari a uno su
centomila, per cui aumentarne il numero è fondamentale”.
Sulla base di una apposita convenzione siglata con l’associazione ADMO,
conseguente alla legge regionale, l’azienda sanitaria – per il tramite
dell’Area gestione del Patrimonio – ha portato a termine le procedure di
acquisizione dell’ambulatorio a bordo del quale saranno effettuate visite e
consulenze, e di 634 tamponi per tipizzazione HLA a candidati donatori di
cellule staminali. La fornitura, su richiesta della associazione, è stata
divisa in due tranche. Tra le attività sono previste a bordo della
automedica anche: manifestazioni di promozione della donazione di midollo
osseo e cellule staminali e campagne di sensibilizzazione presso scuole,
università e caserme.
"Questo è un momento storico per la nostra associazione – ha commentato la
presidente di Admo Puglia, Maria Stea – un momento che vogliamo celebrare e
festeggiare alla presenza delle istituzioni e delle autorità sanitarie, e
alla presenza di Arianna Mihajlovic, testimone di questo passaggio
simbolico e persona molto sensibile alle tematiche di Admo, che appena una
settimana fa ha partecipato all'inaugurazione della sede romana di Admo
intitolata proprio al marito, Sinisa Mihajlovic. Assieme all'ambulatorio
mobile – ha aggiunto Stea – a nostra disposizione dalla fine del 2022, i
kit salivari ci consentiranno di spingere maggiormente sulle attività di
tipizzazione e di ricerca di nuovi possibili donatori".
All’evento hanno partecipato anche: Antonella Caroli, dirigente Servizio
Strategie e Governo Assistenza Territoriale della Regione Puglia, Luigi
Rossi, direttore sanitario, Francesco Paolicelli, consigliere regionale
della Regione Puglia, Domenico Visceglie, direttore del Servizio di
Immunoematologia e Medicina Trasfusionale – S.I.M.T, Angelo Ostuni,
direttore di Medicina Trasfusionale del Policlinico di Bari.
I test salivari sono importanti per un primo screening. Dopo la raccolta, i
tamponi vengono inviati nel centro regionale della tipizzazione tissutale
dell’Ospedale Policlinico di Bari. Se ci sono le condizioni per procedere
ad una seconda fase più approfondita, vengono contattati i donatori che,
nel frattempo, hanno dato il proprio consenso e parte la tipizzazione
finalizzata, con un prelievo venoso successivo.
I requisiti per diventare un donatore sono: un’età compresa tra i 18 e i 35
anni, buone condizioni di salute e un peso superiore ai 50 kg. La
compatibilità di midollo osseo all’interno della propria famiglia è una
variabile molto rara e in caso di malattia è quasi sempre necessario
rivolgersi al registro dei donatori, in cui solo 1 iscritto su 100.000 può
essere compatibile".
Link video dichiarazione Emiliano
*http://rpu.gl/LRc1b <http://rpu.gl/LRc1b>*
Link video dichiarazione Palese
*http://rpu.gl/wuz6q <http://rpu.gl/wuz6q>*
Link video dichiarazione Sanguedolce
*http://rpu.gl/uB6FR <http://rpu.gl/uB6FR>*
Link video dichiarazione Maria Stea
*http://rpu.gl/hZQCe <http://rpu.gl/hZQCe>*
Link video dichiarazione Arianna Mihajlovi?
*http://rpu.gl/zFnfy <http://rpu.gl/zFnfy>*
Link video immagini copertura
*http://rpu.gl/zKORy <http://rpu.gl/zKORy>*