
(AGENPARL) – mer 04 maggio 2022 Fisco. Ricchiuti (FdI): in dieci anni da sinistra cappa asfissiante su lavoro autonomo
“La vera lotta all’evasione si fa agendo con professionalità e durezza sulle frodi doganali, frodi carosello, operazioni estero su estero, compensazioni indebite, attività di extracomunitari apri e chiudi, così come da nostra proposta. Ma la via più semplice è dare in pasto all’opinione pubblica il negoziante o l’artigiano. Tra l’altro se si chiama un tecnico con partita iva è sufficiente chiedere la fattura. In questo modo nessun “artigiano” evaderebbe,;diverso se si chiama chi lavora in nero (magari con reddito di cittadinanza) per risparmiare e quindi si è complice due volte. E comunque le frodi su menzionate rappresentano circa il 90% del totale della evasione ma nei talk show e nella testa della sinistra i responsabili sono i famosi “idraulici” o negozianti, affossandoli con nuove spese tra fatturazione elettronica anche per i forfettari e obbligo, pena la multa, di accettare i pagamenti Pos i cui dati devono essere inviati quotidianamente all’Agenzia delle Entrate che li incrocia con gli scontrini. Come se un negoziante non fa lo scontrino ma poi si fa pagare con il pos. Da qui si capisce che è solo furore ideologico e aggravi di spese. La sinistra in un decennio è stata capace di far calare una cappa asfissiante sul lavoro autonomo e il disastro è evidente”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.
________________________