
(AGENPARL) – lun 05 giugno 2023 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
5/6/2023
VENERDI’ 9 GIUGNO IL TEMA DEL DISAGIO GIOVANILE AL CENTRO
DELL’INCONTRO CHE SI TERRA NELLA SALA “RISTO SKULJEVI”
DELLA COMUNITÀ RELIGIOSA SERBO-ORTODOSSA DI TRIESTE, IN
VIA GENOVA 12
Si terrà, venerdì 9 giugno, alle ore 18, nella sala “Risto Skuljevi” della
Comunità religiosa serbo-ortodossa di Trieste, in via Genova 12 a Trieste, l’ultimo
dei tre incontri del progetto “Parità di genere – Comunità serba di Trieste”,
dedicato al disagio giovanile. L’iniziativa è un progetto dell’Associazione culturale
serba Pontes/Mostovi di Trieste – la realtà che promuove l’integrazione e la
formazione, ma anche la presentazione e promozione della cultura serba – in coorganizzazione con l’Assessorato alle politiche dell’educazione e della Famiglia
del Comune di Trieste e realizzata in collaborazione con la Casa Internazionale
delle Donne di Trieste, il Centro antiviolenza GOAP di Trieste, l’Associazione
per promozione dei percorsi per autori di violenza INTERPARES di Trieste e
l’Ordine degli Psicologi FVG e promossa dalla Comunità religiosa serboortodossa di Trieste e dal Consolato Generale della Repubblica di Serbia di
Trieste.
L’incontro di venerdì 9 maggio vedrà come relatori: Federica Parri,
psicologa psicoterapeuta responsabile Osservatorio violenza e suicidio FVG, Sara
Monticolo,
psicologa SSD
Disturbi del Comportamento Alimentare ASUGI e
Alessandra Sandrini, psicologa psicoterapeuta specializzanda in Gestalt Play
Therapy. Modereranno l’incontro Lidija Radovanovi?, per quattro anni componente
della Commissione pari opportunità del Comune di Trieste, e Jovan Sovilj, segretario
dell’Associazione culturale serba Pontes Mostovi di cui anche la stessa Radovanovi?
è la componente attiva. E’ atteso l’intervento anche delle seguenti autorità
istituzionali: Nicole Matteoni, assessore all’ Educazione, Famiglia e Pari Opportunità
del Comune di Trieste, Pietro Ostuni, questore di Trieste, Ivana Stojiljkovi?,
console generale della Repubblica di Serbia a Trieste, Zlatimir Selakovi?, presidente
della Comunità religiosa serbo-ortodossa di Trieste e Dragana Antonijevi?,
presidente dell’Associazione culturale Pontes/Mostovi di Trieste.
Questo progetto ha come obiettivo quello di cercare di coinvolgere il maggior
numero possibile di cittadine e cittadini triestini di origine serba, la più consistente
comunità di origine straniera a Trieste, per promuovere il dialogo e il dibattito sulle
tematiche: violenza di genere, empowerment femminile e disagio giovanile. Prevede
tre incontri, presso le sedi della Comunità religiosa serbo ortodossa di Trieste, in
quanto anche a capo del doposcuola serbo “Jovan Mileti?” e quindi in contatto con i
genitori di più di trecento ragazze e ragazzi.
Gli incontri verranno registrati e in seguito verranno prodotti dei video, in
lingua italiana e serba, che verranno poi diffusi tramite i canali social sia istituzionali,
che delle varie associazioni. I video in lingua italiana verranno messi a disposizione
anche di altre comunità di stranieri presenti a Trieste, qualora esprimessero il
desiderio di tradurli nella propria lingua e diffonderli, ragion per cui è stata informata
di queste iniziative anche la Consulta comunale di immigrati residenti a Trieste.
Per quanto riguarda questo terzo incontro, secondo una recente indagine sugli
adolescenti, disagio psicologico giovanile è esploso dopo la pandemia. Il 41% ritiene
che la propria salute mentale abbia risentito negativamente dell’isolamento e il 37%
ritiene peggiorata la propria vita in generale.
La fotografia dei comportamenti degli adolescenti italiani nel periodo post
pandemia è stata scattata dalla VI rilevazione 2022 del Sistema di Sorveglianza Hbsc
Italia (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla
salute dei ragazzi in età scolare), coordinato dall’Istituto superiore di sanità insieme
alle Università di Torino, Padova e Siena, con il supporto del Ministero della Salute,
la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito e di tutte le Regioni e
Aziende Sanitarie Locali.
Il mondo dei ragazzi alle prese con gli effetti del bullismo, del cyberbullismo,
dell’abuso dei social e dei videogame, dell’aumentare dei disturbi del comportamento
alimentare, ha visto esplodere anche gli effetti dell’isolamento e del post-Covid.
Famiglie e ragazzi hanno spesso difficoltà a trovare un percorso di ascolto e
assistenza nel Servizio sanitario pubblico. Le liste d’attesa allungano i tempi per la
prima visita con il rischio che le condizioni del ragazzo peggiorino. Una situazione
che sta diventando allarmante, secondo gli specialisti, medici, politici e addetti ai
lavori.
Lo scorso anno sul tema del disagio psicologico dei giovani è intervenuta la
Regione FVG l’anno scorso e anche quest’anno, dal 1° marzo 2023, è possibile
richiedere il Bonus Psicologo Studenti FVG 2023, il contributo regionale per le spese
di consulenza e supporto psicologico a favore di giovani fino a 24 anni di età che
studiano in Friuli Venezia Giulia. L’intervento consiste in un contributo del valore di
225 euro per la fruizione di un ciclo di 5 sedute individuali di consulenza psicologica
presso professionisti iscritti all’Ordine e accreditati dalla Regione. Possono
beneficiarne studenti maggiorenni o famiglie residenti in Fvg con figli minori iscritti
alle scuole secondarie di primo e secondo grado del sistema pubblico e privato. La
concessione del contributo non è soggetta alla presentazione di ISEE.
COMTS