
(AGENPARL) – mer 17 maggio 2023 Anno XXIII
Numero 552.23
SCREENING MAMMOGRAFICO: AL VIA IL CONVEGNO NAZIONALE GISMA
2023. PALESE: “PER LA PRIMA VOLTA IL SUD AL CENTRO DI UN EVENTO DI
TALE PORTATA SULLA PREVENZIONE”
“È con grande entusiasmo che ospitiamo il Convegno nazionale GISMa 2023.
Per la prima volta il nostro Sud si fa scenario di un incontro di tale portata sullo
screening mammografico. La prevenzione è una priorità assoluta della Regione e
avremo occasione di raccontarlo, condividere, ascoltare e ancora e sempre lavorare
per la promozione degli screening oncologici”.
Così l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, è
intervenuto questa mattina a Noicattaro, in provincia di Bari, al convegno “Screening
mammografico: impronte, traiettorie, percorsi”, in programma fino al 19 maggio,
organizzato da Gisma, il Gruppo Italiano Screening Mammografico. La Puglia ha
ospitato – per la prima volta – l’edizione 2023 del convegno nazionale, collaborando
all’organizzazione.
GISMa è una società scientifica per la prevenzione, la diagnosi e la cura del
tumore al seno nell’ambito dei programmi organizzati di screening e annualmente
organizza un evento di portata nazionale per discutere di programmi e risultati con i
massimi esponenti da ogni regione.
Il direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro ha
sottolineato come “con l’approvazione nel 2020 e poi nel 2022 di provvedimenti
contenenti linee di indirizzo da parte della Giunta regionale, la Regione Puglia ha
messo in atto un processo di riorganizzazione e rilancio dei programmi di screening
oncologici, potenziando le attività, i servizi e le risorse in coerenza con le Linee guida
e le norme nazionali e internazionali. L’obiettivo è garantire qualità, efficienza e
uguaglianza ai percorsi di prevenzione oncologica”.
“È il momento di garantire una risposta organica, omogenea e potenziata alla
domanda di prevenzione secondaria che arriva dal territorio in linea con quanto
previsto dal Piano Regionale della Prevenzione. Per fare questo – ha proseguito
Onofrio Mongelli, dirigente della Sezione Promozione della Salute – il ruolo dei
dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali è centrale e di raccordo. Il
primo impulso sono stati i protocolli, ma è con il lavoro costante e congiunto che si
raggiungono i risultati e anche i numeri lo dimostrano”.
L’evoluzione della prevenzione passa anche dall’innovazione organizzativa e
dalla digitalizzazione dei servizi: “Un dato su tutti – spiega Nehludoff Albano,
dirigente del Servizio Promozione della salute della Regione Puglia – è quello di
circa 31mila persone che non avevano ricevuto per posta la lettera d’invito ma sono
state contattate mediante la piattaforma regionale di comunicazione multicanale e il
sistema informativo regionale screening oncologici con telefonata, sms, email e
hanno confermato la partecipazione allo screening. A breve saranno disponibili
anche chatBot e voiceBot per offrire servizi informativi e personalizzati sui
programmi di prevenzione”.
Agierrefax Agenzia Giornalistica a cura del Servizio Stampa della Giunta Regionale
Direttore responsabile: Elena Laterza. Redazione: Antonio Rolli, Simona Loconsole, Anna Memoli, Nico Lorusso
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Anno XXIII
Numero 552.23
Secondo Antonio Sanguedolce, Dg della Asl Bari, “Il 2022 è stato un anno
rivoluzionario per il nuovo modello organizzativo degli Screening, e per gli
investimenti che la ASL ha messo a punto su risorse e tecnologie: una rete di 10
centri, 6 ospedali e 4 poli territoriali, con 17 mammografi digitali, di cui 13 dotati di
tecnologia 3D di ultima generazione acquistati e installati a partire dal 2020, con un
investimento complessivo di circa 2 milioni e 600mila euro. Abbiamo impresso una
accelerata nel percorso di potenziamento degli Screening, tanto che nel 2022
l’estensione ha raggiunto l’83%, nonostante il freno imposto negli anni della
pandemia. Un trend in crescita confermato anche dall’attività primi mesi di
quest’anno: da gennaio ad aprile sono state invitate 25.593 donne con una
estensione del 30,27% di popolazione eleggibile, e sono state effettuate 12.366
mammografie con una adesione del 53% sulle invitate, a fronte di 28.229
mammografie eseguite nell’anno 2022.I numeri sono il frutto dello sforzo compiuto
dai nostri operatori: medici, infermieri, assistenti sanitari, tecnici di radiologia, gli
addetti alla segreteria, ai quali va il mio ringraziamento più grande”.
Fiera dell’iniziativa e dei risultati sin qui conseguiti è anche Alessandra
Gaballo, della Asl Bari, coordinatrice regionale del gruppo di lavoro dei responsabili
dello screening mammografico in Puglia: “Sarà un’occasione utile a raccontare i
progressi di questi anni, nati dall’impegno e dall’esperienza di tutti gli operatori al fine
di rendere omogenee le attività di screening. L’obiettivo è rendere sempre più
massiccia e capillare la campagna di prevenzione: aumentare l’adesione allo
screening vuol dire aumentare le diagnosi precoci, e dunque avviare in modo rapido
risposte efficaci ai bisogni di salute, non solo per la prevenzione ma per offrire
percorsi completi e multidisciplinari che continuano con la presa in carico del
paziente”.
“Osserviamo con favore gli sforzi e i risultati che la Puglia sta
progressivamente realizzando nell’ambito dei programmi di screening per la diagnosi
precoce dei tumori in un contesto storicamente più indietro”, spiega Paola Mantellini
– coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Screening (ONS) e il convegno nazionale
GISMa in Puglia servirà anche per consolidare esperienze e strategie per il
miglioramento dell’offerta in linea con i nuovi indirizzi europei e nazionali”.
“Anche per questo motivo siamo contenti di aver organizzato in Puglia i lavori
del convegno nazionale GISMa – dichiara Silvia Deandrea presidente nazionale
GISMa – che si terranno fino a venerdì prossimo a Bari e che coinvolgono esperti e
professionisti provenienti da tutta Italia in sessioni di approfondimento tecnico,
scientifico e organizzativo sui temi di attualità per l’evoluzione e il miglioramento
dell’offerta di prevenzione per la diagnosi precoce del tumore della mammella in
linea con gli indirizzi più recenti emanati a livello europeo e italiano”.
Il convegno, che proseguirà fino a venerdì 19, è una occasione di ascolto e di
confronto e aggiornamento sulle attività di screening per la diagnosi precoce del
tumore della mammella in Italia.
La prevenzione oncologica si basa su programmi organizzati di screening a
cui la popolazione, che rientra in determinate fasce di età previste dai Livelli