(AGENPARL) – gio 13 aprile 2023
Parma – Come la storia del Torneo insegna, nella seconda parte del Sei Nazioni la profondità della rosa diventa fondamentale. Gli infortuni iniziano ad accumularsi e farsi sentire, e sta ai tecnici prendere le scelte migliori per mantenere il più alto possibile il livello: è ciò che ha fatto il capo allenatore dell’Italia Giovanni Raineri, trovatosi a far fronte a delle assenze importanti in vista della sfida contro l’Irlanda (sabato 15 a Parma, calcio d’inizio alle 17.45), una delle più importanti di questo 2023 azzurro. Dall’altra parte, il capo allenatore dell’Irlanda Greg McWilliams ha operato pochi ma significativi cambi, con l’obiettivo di mandare in campo un XV di maggiore esperienza rispetto alle precedenti uscite, soprattutto visto il bassissimo numero di caps di molte delle sue giocatrici.
I cambi dell’Italia
Se le “tossine” della sconfitta con l’Inghilterra sembrano già smaltite dal punto di vista mentale, come dichiarato dalle stesse giocatrici, a livello fisico più di qualche pedina importante non sarà della partita, a cominciare dalla capitana Elisa Giordano, che cederà la fascia a Sofia Stefan. Giada Franco “scala” a numero 8 con Locatelli titolare e Sgorbini – recuperata in extremis – a completare la terza linea. Raineri dovrà fare ancora a meno anche di Silvia Turani, e conferma la prima linea che ha giocato a Northampton, mentre dietro rientra Alyssa D’Incà ma manca Vittoria Ostuni Minuzzi: al suo posto Capomaggi, autrice di una buona prestazione contro le inglesi.
Nonostante le assenze, però, l’Italia mostra un’ottima profondità e si presenterà al Lanfranchi di Parma con una formazione di altissimo livello. Confermate le prime 5 del pacchetto di mischia, che contro l’Inghilterra ha tenuto tutto sommato bene, la terza linea resta di alto livello al netto delle assenze, mentre in panchina ci sono due possibili esordienti nel ruolo: Laura Gurioli (Villorba) e Alyssa Ranuccini (Colorno, e presenza fissa dell’Italseven che ha conquistato la promozione al Championship la scorsa estate). In mediana la capitana di giornata Stefan affiancherà come sempre Veronica Madia, il recuperò di D’Incà dà freschezza al triangolo allargato, insieme alla confermata Muzzo e a Capomaggi, che ha una grande occasione da titolare.
La panchina
Consapevole della battaglia furiosa che ci sarà lì davanti, Raineri opta per una panchina 6+2 con Stecca, Cassaghi e Seye pronte a subentrare in prima linea, l’esperta Fedrighi in seconda e le già citate Gurioli e Ranuccini. Le due trequarti a disposizione saranno Sara Barattin e Emma Stevanin, ma in squadra ci sono tante giocatrici che possono coprire diversi ruoli. Stefan ha giocato spesso ala in queste prime due sfide, così come Capomaggi può coprire gran parte degli slot dietro e D’Incà può scalare centro all’occorrenza, quindi non dovrebbero esserci particolari problemi di copertura.
Irlanda: cercasi esperienza
Il tecnico irlandese Greg McWilliams invece cambia pochissimo, confermando in blocco il pacchetto di mischia e operando tre sostituzioni dietro: cambia la mediana di mischia, con la più esperta Ailsa Hughes al posto di Scuffil Mc-Cabe, sua compagna di squadra anche a Leinster, così come tocca a Delaney (20esimo cap per lei) sostituire la giovane Deely. Infine, McGann sostituisce Irwin nel ruolo di primo centro. Quella irlandese resta comunque una formazione giovanissima, basti pensare che la più esperta – la capitana Friday – ha 31 caps in totale, e 7 delle 15 titolari non superano la doppia cifra. Il capo allenatore dell’Irlanda non si è sbilanciato più di tanto, descrivendo la partita come “un’altra dura sfida per noi contro una squadra che ha raggiunto i quarti di finale della Coppa del mondo di rugby. È una partita che ci dà l’opportunità di continuare il nostro sviluppo a livello di test-match”.
Le formazioni di Italia-Irlanda
Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan ©, 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris
A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Sara Seye, 19 Valeria Fedrighi, 20 Laura Gurioli, 21 Alissa Ranuccini, 22 Sara Barattin, 23 Emma Stevanin
Irlanda: 15. Lauren Delany, 14. Aoife Doyle, 13. Aoife Dalton, 12. Anna McGann, 11. Natasja Behan, 10. Dannah O’Brien, 9. Ailsa Hughes, 8. Deirbhile Nic a Bháird, 7. Grace Moore, 6. Dorothy Wall, 5. Sam Monaghan, 4. Nichola Fryday ©, 3. Christy Haney, 2. Neve Jones, 1. Linda Djougang
A disposizione: 16. Clara Nielson, 17. Sadhbh McGrath, 18. Kathryn Buggy, 19. Hannah O’Connor, 20. Brittany Hogan, 21. Molly Scuffil-McCabe, 22. Vicky Irwin, 23. Méabh Deely
Fonte/Source: https://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=17280%3Araineri-costretto-a-cambiare-mcwilliams-si-affida-allesperienza-le-formazioni-di-italia-e-irlanda&catid=111%3Aitalia-femminile&Itemid=1024&lang=it