
(AGENPARL) – gio 05 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA
Cotignola, 5 ottobre 2023
Con il progetto «Azzimo 41»
Cotignola si aggiudica nuovamente
fondi statali per la cultura
Sarà acquisita un’installazione composta da quarantuno sculture
dell’artista Matteo Lucca dedicate alla rete di solidarietà della comunità cotignolese
Il museo civico Luigi Varoli è nuovamente tra i vincitori del Piano per l’arte
contemporanea, promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del
Ministero della Cultura e destinato alla produzione di opere dell’arte e della creatività
contemporanee.
Dopo aver vinto l’edizione 2021 con l’allestimento permanente intitolato «Teste, mostri,
spiriti e capitelli», realizzato dall’artista Nero/Alessandro Neretti nel giardino di Casa
Varoli, il museo civico è stato nuovamente selezionato con il progetto «Azzimo 41».
Il progetto prevede l’acquisizione di un’installazione composta da quarantuno
sculture dell’artista Matteo Lucca dedicate alla rete di solidarietà della comunità
cotignolese.
Quest’opera si configura come un tributo ai Giusti di Cotignola ed è ispirata
all’accoglienza messa in atto da Vittorio Zanzi, Luigi Varoli e dalle rispettive consorti –
grazie anche alla collaborazione di semplici cittadini – che permise tra il 1943 e il 1945
di ospitare, proteggere e mettere in salvo quarantuno persone di religione ebraica in
fuga dalle persecuzioni razziali. L’installazione «Azzimo 41», che ha preso spunto
anche dalla scritta che campeggiava sul portone della casa dell’artista Luigi Varoli
«L’ospite anche quando non è atteso, è sempre padrone della mia casa», è il frutto di
un laboratorio artistico collettivo realizzato all’interno del museo Varoli e svolto nella
scuola Arti e mestieri di Cotignola – vero e proprio atelier e prolungamento del museo –
che ha visto la partecipazione attiva di quarantuno persone: donne, uomini, ragazze e
ragazzi, bambine e bambini. Ciascuno dei partecipanti al laboratorio ha realizzato,
insieme allo scultore, un calco in gesso del palmo delle proprie mani che
successivamente è stato tradotto in pane azzimo per poi essere infine esposto in
dialogo con i mascheroni in cartapesta conservati al Museo.
Completamento del progetto sarà l’installazione delle sculture, in via permanente, negli
spazi di Casa Varoli, di prossima inaugurazione.
Il progetto ha un costo di 11.370 euro completamente coperti dal finanziamento
ministeriale.
UFFICIO STAMPA
UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA
«È davvero grande la soddisfazione nel ricevere una seconda volta questo importante
riconoscimento di caratura nazionale – ha dichiarato Federico Settembrini, assessore
alla Cultura del Comune di Cotignola -. La nostra è l’unico paese di piccole dimensioni
tra le città che si sono aggiudicate questo bando, dove svettano importanti capoluoghi.
Credo che questa sia la prova che se c’è la qualità anche realtà di provincia possano
distinguersi. Il risultato è frutto di un impegno serio, costante e appassionato dei nostri
uffici, che sono i primi ad avere a cuore la crescita culturale di Cotignola e ai quali
rivolgo un sentito ringraziamento a nome dell’Amministrazione e di tutta la comunità».
«Vorrei dedicare questo progetto a Rositano Tarlazzi, recentemente scomparso –
conclude l’assessore Settembrini -. Tano, come tutti lo chiamavano, è stato una figura
centrale per lo sviluppo sociale di Cotignola per molti decenni; come amministratore si è
impegnato affinché ci fosse un riconoscimento di Zanzi e Varoli come Giusti tra le