
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 “Più Sicuri Insieme” la campagna Anap dedicata agli anziani presentata al Prefetto.
Pellizzari: “Utile vademecum, non solo per i pensionati, realizzato con Ministero e
Forze dell’Ordine. I nemici principali rimangono la solitudine e la vergogna”
“Un’iniziativa dedicata in particolare agli anziani, ma utile a tutti”. Così Severino
Pellizzari presidente di Anap – Associazione Pensionati Artigiani di Confartigianato
Vicenza, commenta l’incontro con il Prefetto, sua eccellenza Salvatore Caccamo, per
fare il punto sulla situazione sicurezza anziani e rilanciare l’iniziativa “Occhio alle truffe
– Più sicuri insieme”. Da tempo proposta da Anap insieme al Ministero dell’Interno, al
Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il
contributo della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri, e
giunta alla quinta edizione, l’iniziativa, si propone di sensibilizzare la popolazione
anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi
dai malintenzionati e prevenire i reati. Una campagna che si affianca alle altre
proposte da Anap, tra cui quelle contro l’isolamento degli anziani soprattutto nei
periodi di ferie e i numerosi incontri sul territorio dedicati alla tutela e sicurezza degli
anziani. Dal 2015, infatti, Anap Vicenza propone diverse attività attraverso azioni
coordinate con varie istituzioni: Prefettura, Forze dell’Ordine, Comuni, Provincia,
Aziende ULSS, Ordine dei Medici, Diocesi di Vicenza e Poste italiane.
“È nostra convinzione che sia necessario affidarsi con fiducia a chi può difendere gli
anziani. Per questo la campagna ‘”Più sicuri insieme” prevede l’alleanza con le Forze di
Polizia in un’azione comune di tutela dei cittadini”, ricorda Pellizzari.
In occasione dell’incontro con il Prefetto, Pellizzari ha illustrato i dati elaborati
dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Veneto. Il report “L’esposizione degli
anziani a furti, rapine e truffe – Situazione in Veneto (aggiornato al 2021) e criminalità
ai tempi delle pandemia”, riporta i dati del Ministero dell’Interno. Ne emerge che in
Regione i reati ai danni della popolazione over 65 nel 2021 sono stati 15.536. Nel
vicentino i reati denunciati sono stati 2.402: rispetto al 2020 sono aumentati i furti
(+19.5%), comunque inferiori al 2019 (-7%). Sono aumentate invece le rapine (pur
rimanendo un numero esiguo: 21 rapine denunciate, contro le 17 del 2020 e le 12 del
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2019). In continua crescita le truffe e le frodi on line.
“Rimane sempre il dubbio che molti non denuncino per una sorta di ‘vergogna’ ovvero
quella di dover ammettere di non essere stati in grado di capire cosa stesse avvenendo
– continua Pellizzari -. Invece non c’è nulla di cui rimproverarsi. Al contrario raccontare
e denunciare è il primo passo per fornire utili informazioni alle forze dell’ordine ed
evitare che altri vivano situazioni analoghe o peggiori”.
Nel frattempo aumentano anche i reati on line ai danni degli anziani. Molti di loro
infatti utilizzano internet per il disbrigo di pratiche burocratiche diventando così facile
bersaglio di truffe via web. La leva per far cadere il malcapitato nella trappola è sempre
quella della fragilità e della preoccupazione: si prospettano tragiche conseguenze
sanitarie o legali per un familiare, o tentativi di attacchi al proprio conto in banca con
relativa sparizione del denaro.
“Così, accanto ai raggiri e alle truffe ‘tradizionali’, ora le nostre iniziative mirano anche
a informare i soci sulle truffe on line -aggiunge Pellizzari -. Che si tratti di un reato
‘tradizionale’ o informatico, una vittima non deve mai vergognarsi della disavventura
vissuta: va rassicurata e sostenuta, quindi informata su come agire e a chi rivolgersi e,
infine, aiutata a costruire una rete di sicurezza. Questo ultimo passaggio è
fondamentale: l’indifferenza crea vittime ideali. Altro fondamentale consiglio è sempre
quello di rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei
Carabinieri, Guardia di Finanza) per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare
situazioni di pericolo, ma anche ritrovare quel senso di comunità cha va a supporto di
chi è in condizioni di solitudine o particolare fragilità”.
Concretamente la campagna “Più Sicuri Insieme” prevede la distribuzione (nelle sedi di
Confartigianato e nel sito internet https://www.confartigianatovicenza.it/anap-anziani-
pensionati/) di vademecum e dépliant che contengono poche semplici regole,
suggerite dalle Forze di polizia, per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine
in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche, appunto,
utilizzando Internet.
Il Prefetto ha dimostrato piena e pronta disponibilità a collaborare, impegnandosi a
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convocare un incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con
l’obiettivo di condividere possibili azioni. Il Prefetto ha evidenziato inoltre l’importanza
di esperienze come i Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e i controlli di
vicinato, strumenti di prevenzione basati sulla partecipazione attiva dei cittadini
attraverso un controllo informale delle zone di residenza e la cooperazione con le forze
di polizia per ridurre i reati.
“Ringrazio sua eccellenza Caccamo per l’attenzione e la sensibilità dimostrata, così
come le Forze dell’Ordine per il loro impegno e la loro presenza attiva nel territorio.
Molto si sta facendo ed è stato fatto: la sicurezza va costruita insieme, non è un “tema”
da delegare. Ciascuno di noi ha il diritto di vivere in una comunità sicura e il dovere di
impegnarsi per garantire la sicurezza di tutti. Adottare comportamenti preventivi
consente di affrontare tentativi di raggiro. Così come segnalare eventuali
comportamenti scorretti: tutti possiamo fare la nostra parte. Non è un comportamento
da eroi, ma da cittadini attivi”, conclude Pellizzari.
Comunicato 117 – 04 ottobre 2023
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