
(AGENPARL) – ven 22 aprile 2022 Ambiente, Diaco (M5S): “Sindaco Gualtieri riesce nella epic fail di spaccare la maggioranza e di puntare su un mostro ad alto impatto inquinante”
“Il sindaco Gualtieri, invece di puntare sull’economia circolare, sul riuso, sul recupero di materia, sulla raccolta differenziata porta a porta, sulla tariffazione puntuale e su piccoli impianti a impatto ambientale zero da dislocare nella città, continua con la sua scelta scellerata di voler costruire il mega mostro da 600mila tonnellate che con il suo costo per la collettività di 750 milioni di euro è utile solo a bruciare rifiuti e a rifornire di energia al massimo 150mila abitanti, una inezia rispetto a una metropoli enorme come Roma. Stiamo parlando perciò di uno sperpero enorme di denaro pubblico: uno schiaffo al buonsenso anche politico oltre che ambientale, invece di puntare sulle energie rinnovabili che danno lavoro, risorse e una visione di futuro legata alla green economy come ci insegna l’Europa da molti anni a questa parte. La UE infatti non finanzia più impianti del genere ed è tutta protesa a soluzioni che intercettino il tema della transizione ecologica. Poi con la sua mossa Gualtieri è riuscito nella epic fail di spaccare la propria maggioranza e le forze esterne che la sostengono: Legambiente ha già promesso che ci saranno le barricate, la CGIL col suo segretario romano Di Cola parla di idea profondamente sbagliata, l’ex sindaco Marino che dice che lui non l’avrebbe mai fatto, gli esponenti del Pd romano che denunciano un clima da caserma… Senza contare che l’inceneritore non è tuttora compreso nel Piano regionale dei rifiuti. Troppe ce ne sarebbero da dire, ma il sindaco è ancora in tempo per cambiare idea qualora trovasse il coraggio per farlo”.
Così in una nota il consigliere capitolino e vicepresidente della commissione Ambiente Daniele Diaco (M5S).