
(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 SANITÀ, QUARTINI-DI LAURO (M5S): DA GOVERNO NO RISPOSTE SU POTENZIAMENTO PRONTO SOCCORSO
ROMA, 20 GENNAIO 2023 – “Fra le tante emergenze che attanagliano il Paese c’è anche quella relativa ai cittadini che si recano ai Pronto soccorso. Gli ultimi casi in ordine di tempo sono avvenuti in Lombardia, Lazio e Calabria e hanno riguardato giovani donne, che purtroppo hanno perso la vita. È più che evidente come la carenza di un finanziamento adeguato per la sanità stia facendo sentire il suo effetto sulla carenza di risorse umane e di spazi”. Lo affermano i deputati del M5S in commissione Affari sociali Andrea Quartini e Carmen Di Lauro.
“Per tale motivo – riprende -, abbiamo presentato una interpellanza al Governo per chiedere, fra le altre cose, quali iniziative intende intraprendere per potenziare i pronto soccorso italiani. La risposta della sottosegretaria Albano non è stata per nulla convincente e si aggiunge al mancato sforzo del Governo in legge di Bilancio, dove non sono stati incrementati i fondi per la sanità pubblica, che, dopo l’emergenza pandemica, sembra tornare ad essere la cenerentola d’Italia”.
“Le soluzioni ci sono, basta cercarle: pensiamo ad esempio ad incentivi da dare ai giovani specializzandi che decidono di scegliere la specializzazione nell’emergenza urgenza. Come noto, a causa di una riforma scellerata la sanità compete per buona parte proprio agli organi regionali, 14 delle quali governate dalla stessa maggioranza di Governo… Invitiamo l’Esecutivo a riflettere sulla questione: il diritto alla salute è garantito dalla Costituzione e va rispettato” concludono Quartini e Di Lauro.
Testo Allegato:
Agenzia delle
entrate
–
Riscossione
Agente della Riscossione per lâ??intero territorio nazionale
Sede
legale Via
Giuseppe Grezar, 14
â??
00142
Roma
Iscritta
al registro delle imprese di Roma
,
C. F. e
P.
IV
A 13756881002
Via
Giuseppe Grezar, 14
00142 Roma
Tel. 06 98 9581
http://www.agenziaentrateriscossione.gov.it
COMUNICATO STAMPA
AGENZIA
RISCOSSIONE
,
ONLINE IL SERVIZIO PER
RICHIEDERE LA
DEFINIZIONE AGEVOLATA
Al via
la
nuova
D
efinizione agevolata
delle cartelle
.
Agenzia Riscossione ha pubblicato
sul proprio sito
interne
t
le m
o
dalità e
il
servizio
per
presentare
la
domanda
di
adesione al
provvedimento introdotto
dalla
L
egge di
B
ilancio
2023
.
La richiesta
deve essere
trasmessa
in via telematica
entro il 30 aprile 2023
.
La Legge n. 197/2022 ha stabilito la possibilità di pagare in forma agevolata
i
debiti
affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022
,
anche
se
ricompresi in
precedenti
â??
R
ottamazioniâ?
che risultano decadute per
mancati pagamenti
.
La
D
efinizione agevolata consente di versare il solo importo del debito residuo senza
corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora e
lâ??
aggio
,
mentre l
e multe stradali
potranno
essere estinte
senza
il pagamento
de
gli
interessi,
comunque denominati, e dellâ??aggio.
Sarà possibile pagare in unâ??unica soluzione o in un massimo di 18 rate
in 5 anni
.
A coloro
che present
er
a
n
no la richiesta di
D
efinizione agevolata, Agenzia delle entrate
–
Riscossione invi
erà
entro il 30 giugno 2
023 la comunicazione con lâ??esito della domanda,
lâ??ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i bollettini di pagamento in
base al piano di rate scelto in fase di adesione.
Oltre alle modalità e
a
l servizio per la presentazione della domanda d
i adesione, Agenzia
delle entrate
–
Riscossione ha pubblicato sul proprio portale anche
le risposte alle
domande più frequenti
(FAQ)
su
l
la nuova Definizione agevolata.
COME PRESENTARE LA DOMAND
A.
I
contribuenti
posso
no
presentare la richiesta di
adesione alla
Definizione agevolata
utilizzando lâ??apposito servizio disponibile
nellâ??
area pubblica del sito
http://www.agenziaentrateriscossione.gov.it
,
senza la necessità di inserire
credenziali di accesso.
Nella
sezione
â??Definizione
agevolataâ?
si
deve
compilare
l
â??apposito form inserendo
i numeri identificativi
delle
cartelle/avvisi
che si vogliono
includere nella domanda di
adesione
,
specifica
ndo
il
numero delle rate in cui si
intende
suddividere lâ??importo dovuto
e il domicilio al quale
verrà inviata entro il mese di giugno la comunicazione delle somme dovute.
È
inoltre
necessario indicare un indirizzo
e
–
mail
al quale
verrà inviata
la ricevuta di presentazione
della domanda e
d è
obbligatorio allegare la prevista d
ocumentazione di
riconoscimento
.
È
possibile
inserire
anche i singoli carichi, contenuti nella cartella/avviso
per i quali si intende aderire alla
D
efinizione
agevolata
.
Dopo aver confermato lâ??invio
della richiesta
il
contribuente riceve
rà
una prima
e
–
mail
allâ??indirizzo indicato, con un
link
da convalidare entro le successive 72 ore. Decorso tale termine, il
link
non sarà più valido
e la richiesta sarà automaticamente annullata.
A seguito della convalida del
la richiesta,
il sistema invi
erà
una seconda
e
–
mail
di p
resa in carico
della domanda
, con il numero
identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Infine, se la documentazione
Relazioni Esterne e Governance
Relazioni con i Media
2
ulteriore
e
–
mail
con allegata la ricevuta di
presentazione della domanda di adesione
.
La
richiesta
può essere
inviata
anche
da
llâ??area riservata del sito
, accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns, senza
la necessità
, in questo caso,
di allegare
la documentazio
ne di ri
conoscimento.
C
on le stesse modalità, il contribuente può presentare
in tempi diversi
,
ma
sempre
entro
il 30 aprile 2023, anche
ulteriori
dichiarazioni di adesione
:
se riferite ad altri carichi
,
saranno considerate integrative della precedente
,
mentre se riferite agli stessi
carichi
già
inseriti nella
domanda presentata
, saranno considerate sostitutive dell
a
precedent
e
.
È
possibile presentare la
richiesta
di adesione anche per i carichi già ricom
presi in un piano
di â??
R
ottamazione
–
terâ?
indipendentemente
s
e tale piano sia ancora in essere o sia
decaduto per il mancato
, tardivo
o
insufficiente versamento di una delle
relative
rate
.
COSA PREVEDE LA NUOVA DEFINIZIONE AGEVOLATA
. La
D
efin
i
zione
agevolata introdotta
dalla Legge di Bilancio 2023 si applica ai carichi affidati allâ??agente della riscossione dal
1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022
,
anche
se
già oggetto di
precedenti
misure
agevolative
.
Chi aderisce alla
D
efinizione agevolata potrà versar
e solo lâ??
importo
dovuto
a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure
esecutive e per i diritti di notifica.
Non saranno invece da corrispondere le somme dovute
a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo,
interessi di mora e aggio.
Per quanto riguarda i
debiti relativi alle
multe stradali
o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle
irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi)
,
lâ??accesso alla
misura agevolativa p
revede invece che non siano da corrispondere le somme dovute a
titolo di interessi (comunque denominati,
comprese pertanto le c.d. â??maggiorazioniâ?),
nonché quelle
dovute a
titolo di aggio
.
N
on rientrano
invece
nellâ??ambito applicativo della
D
efinizione agevolata
i
carichi
relativi
alle risorse proprie dellâ??Unione
E
uropea e
al
lâ??Iva riscossa allâ??importazione, i recuperi degli
aiuti di Stato, i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti e multe,
ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di
condanna
.
Per quanto riguarda i
carichi
delle
Casse/Enti previdenziali di diritto privato
,
la Legge n.
197/2022 prevede che possano
rientrare nella Definizione agevolata
solo
dopo apposita delibera di tali enti creditori
pubblicata
entro il 31 gennaio
2023
sul
proprio
sito
e comunicata
,
entro la stessa data
,
ad Agenzia delle entrate
–
Riscossione
Lâ??importo dovuto per la
D
efinizione
agevolata
potrà essere versato in unâ??unica soluzione oppure dilazionato
in
un massimo di 18 rate in
5 anni
, con le prime due (di importo
pari
al 10% delle somme complessivamente dovute
)
in
scadenza al 31 luglio
e 30 novembre
2023
. Le restanti
rate, ripartite nei successivi 4
anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun
anno a decorrere dal 2024.
In caso di
pagamento rateale saranno dovuti dal 1° agosto
2023 interessi al tasso del 2 per cento annuo.
Roma,
20
gennaio
202
3