
(AGENPARL) – gio 24 novembre 2022 70 anni Pe, Zanni (Lega): recuperare spirito di chi ci ha preceduto
Strasburgo, 22 nov – “In questa ricorrenza serve ricordare a tutti, prima di tutto a noi stessi, il valore della democrazia e il rispetto che dobbiamo ai cittadini che rappresentiamo. Democrazia, in un contesto di peculiarità nazionali, sensibilità diverse, culture vicine ma che mantengono un’identità propria, vuol dire anzitutto rispetto delle differenze e non appiattimento su un modello unico. Bisogna motivare tutti a ritrovare quel senso di comune interesse nel fronteggiare le sfide e trovare soluzioni efficienti e rapide al momento cupo che stiamo attraversando. Riflettere e recuperare quello spirito che nel 1952 aveva dato la spinta per la creazione di queste istituzioni: fu attraverso la CECA che gli Stati espressero l’importanza di elementi fondamentali per garantire autonomia, sviluppo e una strategia al Continente: risorse ed energia, temi di straordinaria attualità. Perché l’Ue ha deciso di delegare ad altri questioni così strategiche? Perché ha ceduto alle sirene di una globalizzazione indiscriminata? Delocalizzazione, dipendenza da Paesi terzi in fatto di energia e perdita di autonomia sono errori che ci hanno condotti a dover trovare in tutta fretta soluzioni a una crisi che purtroppo non ci abbandonerà presto. Dai nostri predecessori abbiamo molto da imparare, recuperare le radici di questo progetto e a dare una linea diversa al presente soprattutto al nostro futuro. A questa istituzione, per potersi dire pienamente realizzata, manca ancora la condivisione di responsabilità e valori con le opposizioni democratiche che rappresentano milioni di cittadini europei. Quando arriveremo a questo passaggio potremo davvero affermare che la democrazia sia finalmente rispettata e rappresentata a pieno anche in questa aula e in questa istituzione”.
Così Marco Zanni, europarlamentare della Lega, presidente gruppo Id, nel suo intervento durante la sessione plenaria.