
CATANZARO “Dopo 11 anni di continui commissariamenti della sanità calabrese in alcune Asp non si riesce nemmeno a ricostruire la contabilità ed a presentare dei bilanci! Cambiano i personaggi, cambiano le triadi, cambiano gli uomini, ma nessuno riesce a ricostruire la voragine di debiti che sono stati creati nelle Aziende sanitarie provinciali”. Lo afferma il commissario regionale di Lega Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno che aggiunge: “Si è parlato anche di morti sospette per chi stava facendo il proprio dovere, poi smentite, ma sempre preoccupanti”. “Neppure la triade nominata dal ministro degli Interni per lo scioglimento mafioso dell’azienda – sottolinea – è riuscita a portare a casa qualche pur minimo risultato. E il Governo insiste in commissariamenti del tutto inutili che non solo non hanno migliorato il sistema sanitario, non solo non hanno ridotto il pesante già esistente deficit, ma lo hanno profondamente aumentato. Quindi, nomine e percorsi del tutto inutili”. “La denuncia di Longo, attuale commissario, alla Commissione Nazionale Antimafia – ricorda il commissario della Lega – di una presenza attiva e gestionale della criminalità organizzata e di lobby di potere nel sistema sanità, devono, sicuramente, fare riflettere e la Lega spera che l’attuale responsabile abbia fatto il proprio dovere fino in fondo. Ma, tali condizioni e il peggioramento del sistema sanità devono far riflettere e devono portare a decisioni coerenti e responsabili”. (News&Com)