
CATANZARO “Ancora, manca una programmazione – proseguono – cui i commissari possano far riferimento e confrontarsi anche a livello regionale, sulle sorti del presidio sanitario di Lamezia Terme, sullo sviluppo della medicina territoriale in periodo di pandemia, sul sostegno alle attività economiche e al lavoro che escono piegate dal lungo periodo dell’emergenza sanitaria, sui temi dell’ambiente in cui la città è stata costretta a subire protagonismi criminali ed anche politici esterni sul proprio territorio, sulle politiche culturali e sulla necessità di rivitalizzare il più ampio coinvolgimento dell’associazionismo cittadino, sulla disabilità e sul ruolo delle partecipate. Per Pd e M5S, la crisi della politica nella città non è irreversibile a condizione che si superino le inettitudini e superficialità del passato e si inizi a pensare a costruire la città dei prossimi 20-30 anni in una cornice di etica e legalità”. “Per questo – conclude la nota congiunta – il MeetUp e il Pd di Lamezia rivolgono un appello a tutte le forze politiche sinceramente democratiche, progressiste ed effettivamente fautrici di una politica giusta e sostenibile nonché alle forze e schieramenti civici, associazioni, gruppi d’impegno politico e/o sociale, affinché si avvii, un confronto di idee sui temi citati e si costruisca uno schieramento unitario che, sulla base di un laboratorio di programmazione condivisa, realizzi le linee guida di un futuro impegno politico che abbia al centro il bene comune della nostra città”. (News&Com)