
CATANZARO Sono sei le condanne disposte in Appello nel processo sull’assalto al caveau della Sicurtransport a Caraffa (CZ). Che, per i giudici di secondo grado, non fu deciso dai clan. È stata, infatti, esclusa l’aggravante mafiosa per i due imputati a cui era stata attribuita in primo grado con rito abbreviato. È stata rideterminata la pena per Giovanni Passalacqua, presunto ideatore del colpo da 8 milioni di euro, e Dante Mannolo, nipote del boss di San Leonardo di Cutro Alfondo Mannolo. Entrambi sono stati condannati a 10 anni (in primo grado erano stati 14). Confermate, invece, le condanne a 10 anni e 8 mesi ciascuno per Carmine Fratepietro, 43enne di Andria, Matteo Ladogana, 48enne di Cerignola, Leonardo Passalacqua, 48enne di Catanzaro; conferma a 12 anni per Alessandro Morra, 40enne di Cerignola. Assolto Pasquale Pazienza, 52enne di Bitonto. (News&Com)