
CATANZARO L’operazione, secondo quanto si è appreso, è frutto di 4 diverse indagini, coordinate dalle diverse Procure antimafia di Catanzaro, Reggio Calabria, Napoli e Roma e dalla Direzione nazionale antimafia. Le indagini sono confluite nella maxi operazione alla luce del fatto che avevano ad oggetto le stesse dinamiche criminali anche se con soggetti coinvolti diversi. Secondo quanto è stato possibile apprendere, si tratta di un’associazione a delinquere che avrebbe frodato il fisco nel commercio dei prodotti petroliferi, pulendo poi il denaro attraverso investimenti e sponsorizzazioni. Un’organizzazione che avrebbe goduto anche dei capitali delle cosche. (News&Com)