
(AGENPARL) – lun 01 agosto 2022 SUPERBONUS, MAZZETTI (FI): “SBLOCCO CREDITI È ORDINARIA AMMINISTRAZIONE. GOVERNO PROVVEDA CON AIUTI BIS”
Roma, 1° agosto. “L’ipotesi ventilata in questi giorni che le iniziative necessarie per sbloccare i crediti delle imprese relativi alla cessione del superbonus, esulino dall’ordinaria amministrazione del governo non sta in piedi. Basta leggere la circolare sul disbrigo degli affari correnti del 21 luglio scorso per comprenderlo, dove si afferma chiaramente che il governo rimane impegnato “nell’attuazione delle leggi e delle determinazioni già assunte dal Parlamento e nell’adozione degli atti urgenti, ivi compresi quelli legislativi per fronteggiare le emergenze nazionali…”. Così in una nota Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia.
“E’ di tutta evidenza, dunque, che lo sblocco dei crediti rientri tra i doveri del governo ma la verità è che non intende procedere poiché non ha le risorse per coprire l’allentamento della stretta creditizia. Di qui le circolari “intimidatorie” emanate dall’Agenzia delle entrate, che bloccano le attività di cessione, richiedendo requisiti irrealizzabili o la ripetizione delle procedure di controllo a ogni passaggio”, spiega la deputata.
“Ci permettiamo sommessamente di osservare che il Governo non può realizzare un risparmio pubblico ai danni delle imprese in sofferenza, né demandare all’Agenzia delle Entrate di riscrivere le leggi, con la scusa di interpretarle. Molto crediti, diciamolo chiaramente, verranno ugualmente ceduti a soggetti “avvoltoio” che realizzeranno stra-profitti a danno dell’economia nazionale. Con queste modalità operative, il governo sta paradossalmente danneggiano i meno abbienti, tra cui partire Iva a regime forfetario, che non possono avviare lavori non potendolo cederli e, quindi, solo i più abbienti stanno godendo del beneficio fiscale.Se il Governo a trazione PD ritiene di poter gestire la cosa pubblica fino al prossimo novembre, mediante una valutazione del concetto di “disbrigo degli affari correnti” regolata su convenienze di parte, sbaglia di grosso”, aggiunge.
“Forza Italia invita di nuovo il Governo a procedere alla soluzione del blocco dei crediti già in sede di redazione del decreto-legge Aiuti-bis (non potendo le imprese aspettare fino a novembre prossimo), provvedendo alle modifiche necessarie delle regole e delle procedure sulla responsabilità solidale e delle coperture degli oneri relativi all’attuazione della legge. Tutte cose ampiamente nel perimetro del “disbrigo degli affari correnti”, conclude.