
(AGENPARL) – gio 28 luglio 2022 “Signora Ministro, abbiamo appena appreso che agli allievi carabinieri che hanno frequentato il corso di formazione iniziale nel primo semestre di quest’anno è stata correttamente erogata l’indennità una tantum di 200 euro prevista dal decretoaiuti, mentre ciò non è avvenuto per gli allievi agenti della Polizia di Stato, nonostante che le rispettive posizioni ordinamentali siano perfettamente allineate sulla base della normativa vigente”.
Esordisce così Vincenzo Chianese, Segretario generale di ES Polizia rivolgendosi al Ministro dell’interno Lamorgese, aggiungendo che “la paga corrisposta durante i citati mesi di corso agli allievi agenti della Polizia di Stato è stata sensibilmente più bassa rispetto a quella giustamente erogata agli allievi carabinieri che nel medesimo periodo frequentavano il corso, i quali hanno altresì subito le trattenute ai fini previdenziali che giustamente daranno frutti sull’importo delle loro future pensioni mentre i primi, non avendo subito trattenute, avranno un ‘buco’ contributivo e, conseguentemente, pensioni più basse”.
“Ma non è finita”, si accalora. “durante quei corsi agli allievi carabinieri che si trovavano nelle condizioni previste dalle norme è stato giustamente riconosciuto il diritto a percepire l’assegno unico e universale (AUU) e/o l’assegno per il nucleo familiare (ANF) e/o gli assegni familiari (AF), mentre da ciò sono risultati ancora una volta esclusi gli allievi agenti della Polizia di Stato: ulteriori danni economici, attuali e futuri, gravi quanto ingiustificabili”.
“Ovviamente queste problematiche investono anche gli allievi vice ispettori della Polizia di Stato -spiega Chianese – che questi danni li hanno subiti in passato per 18 mesi e li subiranno in futuro per non meno di due anni e quindi appare vieppiù evidente l’urgenza di un intervento del Ministro dell’interno in via amministrativa, ferma restando l’esigenza di un intervento normativo mediante correttivi al riordino adottato nel 2017 che ne sovverta alcuni disastrosi principi ispiratori”.
“Per ultimo, ma non ultimo – conclude il leader di ES Polizia – rileviamo un altro sconcertante particolare: con il cedolino di luglio gli allievi carabinieri hanno ricevuto – ancora una volta giustamente – insieme ai relativi arretrati, l’aggiornamento della paga calcolato sulla base dei miglioramenti economici previsti dall’ultimo contratto di lavoro per chi, essendo in servizio permanente anziché temporaneo, ha un rapporto d’impiego a tutti gli effetti, mentre perché ciò avvenga per gli allievi agenti della Polizia di Stato dovranno ancora passare mesi: è davvero troppo”.
Roma, 28 luglio 2022