(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 BROKEBACK MOUNTAIN
L’eco d’amore dalla montagna risuona al Teatro Comunale di Ferrara
grazie a Malika Ayane, Edoardo Purgatori e Filippo Contri
Ferrara, 25 novembre 2025 – Brokeback Mountain arriva per la prima volta
in Italia in una ricca produzione teatrale con musiche dal vivo. Vent’anni dopo il
successo cinematografico del film premio Oscar diretto da Ang Lee, al Teatro
Comunale di Ferrara andrà in scena lo spettacolo che vede protagonisti
Edoardo Purgatori e Filippo Contri con Malika Ayane, per la regia di
Giancarlo Nicoletti.
L’appuntamento è per venerdì 28 novembre e sabato 29 alle ore 20.30 e
domenica 30 alle ore 16. Malika Ayane e la compagnia, sabato, incontreranno
il pubblico. Basato sul celebre racconto di Annie Proulx, lo spettacolo riporta sul
palcoscenico una delle più intense e struggenti storie d’amore del
nostro tempo. Wyoming, 1963. Due giovani pastori, Ennis e Jack, accettano
un lavoro su una montagna remota. Un’estate che non si dimenticherà
facilmente, segnata da un legame profondo e una lotta contro ogni convenzione.
Una play with music intima e spettacolare in cui i brani originali di Dan
Gillespie Sells, interpretati da Malika Ayane e una live band, si intrecciano in
modo indissolubile alla storia, tracciando paesaggi sconfinati e dando voce al
tumultuoso mondo interiore di Ennis e Jack. Nei ruoli dei protagonisti, due
giovani attori dal grande carisma e con solide esperienze alle spalle al cinema e
in teatro: Edoardo Purgatori (“Diamanti”, “Siccità”) e Filippo Contri (“Vita da
Carlo”, “Amici per caso”). La regia e l’adattamento italiano sono affidati a
Giancarlo Nicoletti (“1984”, “I due Papi”, “Elena la matta”).
Un’esperienza coinvolgente e di forte impatto emotivo. Teatro, musica
dal vivo e cinema per una storia d’amore universale e senza tempo, pronta ad
appassionare e commuovere un’intera nuova generazione di spettatori con il
potente messaggio che porta con sé e svelando emozioni e dettagli ancora
inesplorati. «La sfida è quella di pensare Brokeback Mountain non come una
montagna, ma come un luogo dell’anima» suggerisce Nicoletti. «La “vastità” dei
luoghi viene affidata alla musica, ai giochi di luce, alla suggestione
teatrale-cinematografica, in uno spazio in costante trasformazione. Non uno
spettacolo “sul” desiderio, ma che “del” desiderio restituisca la vibrazione, il
movimento, la presenza silenziosa; lasciando che, per un momento, ciò che
accade in scena risuoni come qualcosa di familiare, pur se lontano. Come una
montagna, appunto, che non si può dimenticare».
Accessibilità e inclusione. La replica di sabato sarà audio descritta dal
Centro Diego Fabbri di Forlì per il pubblico non vedente e ipovedente. Lo
spettacolo infatti rientra nel programma Teatro No Limits, un’iniziativa che
