(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 13 novembre 2025
COMUNICATO STAMPA
FAR WEST A BALLARÒ IN PIENO GIORNO
IN MANETTE TRE PALERMITANI
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Palermo Piazza Verdi hanno eseguito un’ordinanza
applicativa di misure cautelari custodiali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di
Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre palermitani, di età compresa
tra i 22 e 54 anni (due destinatari di custodia in carcere e uno agli arresti domiciliari ), già noti alle forze
dell’ordine e ritenuti responsabili, in concorso tra loro ed a vario titolo, dei reati di pubblica intimidazione
con uso di armi, porto d’armi o oggetti atti ad offendere, porto e detenzione illegale di armi da fuoco e
lesioni personali.
L’indagine scaturisce da una vicenda verificatosi lo scorso settembre tra i vicoli del noto quartiere di Ballarò,
nel cuore di uno dei mercati più popolari e frequentati del capoluogo.
Scene da “Far West” tra via Porta Sant’Agata e via Angelo Musco, originate – secondo quanto ricostruito
dagli investigatori – dallo scontro tra due famiglie, legate da un vincolo parentale e avvelenate da rancori e
vecchie questioni verosimilmente sentimentali, degenerate in una violenta sparatoria in pieno pomeriggio.
Secondo quanto delineato dai Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palermo,
il tutto sarebbe iniziato da una serie di provocazioni da parte di alcune donne appartenenti a uno dei due
gruppi familiari, che avrebbero affrontato i parenti “rivali” con insulti e minacce, cercando lo scontro.
Dalle parole, nel giro di pochi minuti, si è passati ai fatti: una lite furibonda che ha coinvolto più componenti
delle due famiglie, culminata in un vero e proprio raid punitivo.
Nel corso dell’aggressione, gli indagati avrebbero estratto le armi, esplodendo diversi colpi di pistola,
incuranti della presenza di numerosi residenti e turisti. Nel corso dell’agguato, un 44enne, anch’egli
coinvolto nel violento dissidio familiare, è rimasto ferito al fianco e al braccio, mentre le grida e gli spari
hanno seminato il panico tra i passanti.
All’epoca dei fatti, solo qualche ora dopo il conflitto a fuoco, uno dei partecipanti insieme a suo fratello,
sono stati arrestati in zona Sant’Erasmo dagli agenti della Polizia di Stato perché trovati in possesso di due
pistole: un revolver calibro 38 ed una semiautomatica calibro 7, 65 con matricola abrasa.
Le tempestive indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo, supportati dal personale del Nucleo
Investigativo, anche mediante attività tecnica, nonché l’analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di
video sorveglianza presenti sul luogo teatro dei fatti, hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario
a carico dei tre indagati – ampiamente accolto dall’Autorità giudiziaria – e che ha portato all’emissione delle
misure cautelari nei confronti degli stessi.
Durante le attività di perquisizione svolte nei confronti degli arrestati, i militari hanno rinvenuto e
sequestrato un coltello, nella disponibilità di uno dei tre, recuperato al momento del controllo nel vano porta
oggetti dello scooter a bordo del quale, quest’ultimo, è stato fermato dai Carabinieri.
Infine, nell’ambito della medesima operazione, sono stati inoltre denunciati in stato di libertà altri tre
palermitani, pregiudicati, tra i quali il 44enne ferito nella sparatoria, accusati di aver aggredito fisicamente,
all’epoca della violenta lite, il fratello di uno degli odierni indagati.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente,
e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e
definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in
ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.