
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 Con cortese richiesta di pubblicazione.
La cartella stampa e le immagini della mostra sono scaricabili al seguente link: http://bit.ly/48BZqTb
Saluti
Dal 22 ottobre al 24 novembre la mostra
“Tutto torna! Nuove acquisizioni e restituzioni alle collezioni della Reggia di Caserta”
L’esposizione che amplia il patrimonio del Museo del Ministero della Cultura
è nelle retrostanze della Sala del Trono degli Appartamenti reali
Dal 22 ottobre al 24 novembre è aperta al pubblico la mostra Tutto torna! Nuove acquisizioni e restituzioni alle collezioni della Reggia di Caserta. Curatrici Tiziana Maffei e Valeria Di Fratta.
L’esposizione nelle retrostanze della Sala del Trono mette in luce le opere rientrate da diversi luoghi di cultura o acquisite negli ultimi anni alle collezioni del Museo del Ministero della Cultura.
La restituzione di beni è un processo fondato sulla collaborazione con altri istituti che risponde alla logica di ridare coerenza narrativa e integrità storica al patrimonio del Complesso vanvitelliano. La mostra racconta il percorso di riconsegna di dipinti, oggetti d’arredo e statue che, pur appartenendo alla Reggia di Caserta, si trovavano in prestito altrove.
Sono tornate al loro posto dal Palazzo reale di Napoli due sculture appartenenti alla Collezione Farnese: Talia e Melpomene, Muse della Commedia e della Tragedia; è stato riallestito il grande quadro Cimabue scopre le abilità di Giotto del pittore Tommaso de Vivo, concesso nel 2014 alla Prefettura di Caserta; sono rincasate, dopo aver fatto il giro del mondo, le due tele Allegoria della Sapienza e Allegoria della Storia, rispettivamente di Carlo Brunelli e Desiderio De Angelis.
Il Museo ha nuovamente esposto, poi, dopo settant’anni, il Centrotavola con vedute dei Palazzi Reali di Napoli, Capodimonte e Caserta, di Raffaele Giovine, omaggio della città di Napoli al re Ferdinando II. Infine nelle sale è esposta la serie dei ritratti borbonici con gli ovali raffiguranti Carlo di Borbone, Maria Amalia di Sassonia, Ferdinando IV e Maria Carolina d’Asburgo di Lorena, provenienti dal Museo di Capodimonte.
Le nuove acquisizioni della Reggia di Caserta ricostruiscono la realizzazione dell’apparato decorativo e figurativo del Palazzo reale, avviato da Luigi Vanvitelli e portato avanti dal figlio Carlo.
La prima in ordine di tempo è stata, alla fine del 2023, la coppia di modelli preparatori realizzati intorno al 1787 dal pittore siciliano Mariano Rossi per la volta della Sala di Alessandro. I due bozzetti raffigurano la Prosperità e la Forza. Appartenuti per oltre un secolo alla famiglia siciliana dei Messina, i dipinti furono molto probabilmente portati dallo stesso pittore in Sicilia al seguito del re Ferdinando nel 1801. Furono poi ceduti alla famiglia degli Imbornone e di lì trasferiti in eredità alla famiglia Messina.