
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 (ACON) Trieste, 16 ott – “Come consigliere e consiglieri
regionali abbiamo ricevuto una lettera del Comune di Precenicco,
scritta dal sindaco a seguito del tragico incidente costato la
vita a una giovane studentessa: ? un appello accorato che non pu?
restare inascoltato – dichiara in una nota la consigliera
regionale Giulia Massolino (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) -.
? la conferma di quanto da tempo denunciamo in Consiglio
regionale: serve un cambio radicale nelle politiche per la
sicurezza stradale, restituendo ai Comuni gli strumenti per
prevenire e non solo per contare le vittime”.
Massolino ricorda come il tema sia da tempo al centro del lavoro
del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, che ha portato in Consiglio
regionale e nei Comuni di Udine, Gorizia e Trieste una serie di
proposte per la mobilit? sostenibile e la sicurezza urbana, oltre
ai tanti emendamenti proposti nei vari bilanci di questi anni,
“tutti indirizzati verso un cambio di paradigma della viabilit?
urbana e tutti costantemente bocciati”.
“Nella mozione Citt? 30, bocciata a inizio anno – prosegue
Massolino – avevamo chiesto proprio ci? che oggi diversi
amministratori locali, giustamente, domandano a gran voce: la
possibilit? di installare autovelox nei centri abitati, di
realizzare interventi infrastrutturali per ridurre la velocit? e
di creare un tavolo regionale permanente sulla sicurezza
stradale, come proposto dalla Fiab. Tutti strumenti che, se
approvati, avrebbero reso le nostre strade pi? sicure e avrebbero
potuto evitare alcune delle tragedie di cui purtroppo leggiamo
costantemente sulla stampa”.
La consigliera sottolinea come la limitazione della velocit? sia
“la misura pi? efficace e meno costosa per salvare vite umane”.
“I dati parlano chiaro – aggiunge -: il 70% degli incidenti
avviene su strade urbane. Nel 2023 in Friuli Venezia Giulia si
sono verificati oltre 3.000 incidenti, con 56 vittime e pi? di
4.000 feriti. ? inaccettabile che, nonostante questi numeri, i
Comuni non possano disporre di strumenti di controllo e
deterrenza”.
“La richiesta del sindaco di Precenicco ? la voce di tante
amministrazioni locali che ogni giorno si trovano a gestire le
conseguenze di scelte sbagliate e di un quadro normativo che
limita l’autonomia dei territori – conclude Massolino -. Come
Patto per l’Autonomia continueremo a batterci perch? la Regione
stia dalla parte giusta: quella della cittadinanza, delle
sindache e dei sindaci e di chi vuole rendere le nostre comunit?
pi? sicure, vivibili e umane. ? evidentemente un tema non
rimandabile”.
ACON/COM/fa
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