
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Manovra: Benigni, obiettivo è sostenere ceto medio e crescita Paese
“Questa sarà una manovra equilibrata e sobria, che terrà conto delle esigenze dei cittadini, compatibilmente con la capacità di spesa dello Stato. Sin dal nostro insediamento, abbiamo voluto tenere i conti in ordine e, al tempo stesso, sostenere la crescita del Paese. Il governo continua ad essere impegnato in questa direzione e noi stiamo chiedendo un deciso taglio dell’Irpef, perché crediamo che solo attraverso la riduzione della pressione fiscale si possa sostenere la crescita, senza lasciare indietro nessuno”.
Lo ha detto Stefano Benigni, deputato e vice segretario nazionale di Forza Italia, intervenendo a Italia no Limits su Giornale Radio.
“Siamo perfettamente consapevoli che la congiuntura economica è complessa – ha proseguito – e che molte famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese, anche a causa di stipendi troppo bassi rispetto all’aumento dei costi delle materie prime e del caro vita di questi anni. Per questo motivo, già negli anni scorsi siamo intervenuti con un taglio del cuneo fiscale, che ha interessato circa 14 milioni di lavoratori, con un aumento medio in busta paga di circa 100 euro al mese. Sappiamo che si può e si deve fare di più, e ne siamo pienamente consapevoli. Siamo al lavoro per sostenere il ceto medio, perché è solo attraverso il rafforzamento della crescita e del lavoro che possiamo rimettere in moto l’economia reale. Credo che questo governo abbia dimostrato capacità e serietà nella gestione dei conti pubblici, come confermano tutti i principali indicatori economici: la disoccupazione è ai minimi storici, compresa quella giovanile, mentre l’occupazione è ai massimi storici. Anche lo spread è ai minimi livelli, tuttavia il contesto internazionale resta complicato, e per questo dobbiamo essere molto attenti a come verranno spese le risorse pubbliche. Non possiamo più permetterci di ripetere gli errori del passato, quando decine di miliardi di euro sono stati spesi in provvedimenti assistenziali che non hanno prodotto crescita né occupazione. Non dobbiamo far “piovere denaro” senza criteri, ma investire con intelligenza su ciò che genera effetti moltiplicatori sull’economia. Penso, ad esempio, alla riduzione del cuneo fiscale, che abbiamo reso strutturale: far costare meno un lavoratore a un’impresa significa rendere le imprese più competitive e i lavoratori più tutelati e con maggiori risorse in busta paga. Questo è il vero effetto leva che vogliamo produrre: più crescita e più occupazione”, ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
Camera dei deputati – Via degli Uffici del Vicario n. 21 – 00186 – Roma