(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Legione Carabinieri Lazio
Compagnia di Subiaco
COMUNICATO STAMPA
SUBIACO (RM) – Nella serata di sabato, i Carabinieri della Compagnia di
Subiaco hanno eseguito un servizio di controllo a largo raggio finalizzato a
prevenire e reprimere fenomeni di criminalità diffusa, con particolare
riguardo ai reati predatori ed a quelli legati agli stupefacenti.
Durante i servizi di contrasto allo spaccio ed all’uso di sostanze
stupefacenti, i Carabinieri hanno arrestato un 39enne trovato in possesso di
alcune dosi di cocaina e hashish pronte per la vendita, nonché di un
bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle
dosi. L’arresto è stato successivamente convalidato dal Tribunale di Tivoli.
Due persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica: una
sorpresa a coltivare illecitamente alcune piante di canapa indiana e l’altra
trovata in possesso di una cospicua quantità di hashish pronta per la
vendita. Gli ulteriori controlli antidroga hanno portato all’identificazione
di sette persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanze
stupefacenti, che sono state pertanto segnalate alla Prefettura di Roma e
sanzionate amministrativamente.
Cinque persone, di età compresa tra i venti e i trent’anni, sono state
denunciate a Bellegra per aver preso parte a una rissa scaturita per futili
motivi nella città dei panorami. A seguito dell’episodio, uno di loro ha
dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Subiaco per
contusioni giudicate guaribili in 7 giorni.
Nel corso delle attività di controllo alla circolazione stradale, condotte
attraverso il puntuale monitoraggio dei principali assi viari e degli
accessi ai centri abitati, i militari hanno denunciato quattro persone: due
per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, una per guida sotto
l’effetto di alcool, accertato con l’etilometro in dotazione, e un’ultima
per porto abusivo di armi, sorpresa in possesso, senza giustificato motivo,
di un coltello a serramanico.
Tanto si comunica nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi
presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento –
indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con
sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito
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