
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 Dazi, Barbera (PRC): “Trump tassa la pasta, Meloni serve il piatto!”
“I dazi aggiuntivi imposti da Donald Trump sulla pasta italiana sono
l’ennesimo schiaffo all’agroalimentare nazionale, ma il vero insulto è
l’atteggiamento servile del governo Meloni, che invece di difendere i
produttori italiani si limita a fare da valletta ai diktat di Washington.”
Lo dichiara Giovanni Barbera, della Direzione nazionale di Rifondazione
Comunista, commentando le nuove misure protezionistiche annunciate dagli
Stati Uniti, che colpiscono duramente uno dei simboli della cultura e
dell’economia italiana.
“Mentre i pastai italiani rischiano di chiudere bottega, Giorgia Meloni si
preoccupa di non disturbare il manovratore d’oltreoceano. Altro che
patriottismo: siamo di fronte a un governo che svende l’Italia a stelle e
strisce, tra inchini diplomatici e silenzi imbarazzanti. La pasta non è
solo un alimento: è lavoro, è tradizione, è dignità. E oggi viene trattata
come merce di scambio nei giochi geopolitici di chi vuole ridurre l’Italia
a una colonia economica.”
Barbera incalza: “Meloni e i suoi ministri si riempiono la bocca di
sovranismo, ma quando Trump alza la voce, si nascondono sotto il tavolo. È
ora di dire basta a questa subalternità. Serve una risposta forte, serve un
governo che difenda i lavoratori, i produttori, i territori. Non un
esecutivo che si comporta come il valletto del capitalismo internazionale.”