
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 Roma, Barbera (PRC): “Grave aggressione filoisraeliana davanti allo
Spallanzani: colpito e ricoverato un nostro dirigente romano”
“Questa sera, poco dopo le 22, si è verificata una gravissima aggressione
davanti all’ospedale Spallanzani di Roma. Un nostro dirigente romano di
Rifondazione Comunista, che è anche un medico, dopo aver partecipato a
un’iniziativa organizzata dai medici e dal personale ospedaliero sulla
Palestina, è stato fermato da alcuni giovani a bordo di un motorino, che
gli hanno strappato la bandiera palestinese che portava con sé e lo hanno
colpito violentemente alla testa con un casco. È stato necessario
l’intervento di un’ambulanza e il compagno è stato successivamente
ricoverato presso l’ospedale San Camillo.
Va sottolineato che già durante lo svolgimento dell’iniziativa, davanti
allo Spallanzani, alcuni giovani a bordo di motorini avevano tentato di
disturbare il presidio, segno di un clima intimidatorio che non può essere
sottovalutato.
Condanniamo con fermezza questo vile episodio, che non può essere liquidato
come un semplice atto di microcriminalità, ma che va inserito in un
contesto di crescente odio e violenza politica di matrice fascista e
filoisraeliana, volto a intimidire chi si schiera per la pace e contro i
massacri a Gaza. Non è un caso che proprio questa mattina, nello stesso
quadrante, si siano registrate aggressioni anche davanti al liceo artistico
Caravillani, da sempre attivo sulla Palestina.
Colpire davanti a uno dei più importanti ospedali romani è un fatto di
estrema gravità che chiama in causa direttamente le istituzioni: non si può
permettere che a Roma, nel cuore della capitale, si consumino impunemente
aggressioni contro militanti politici che esercitano il loro diritto
democratico di manifestare solidarietà al popolo palestinese.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al compagno aggredito e ribadiamo
che non ci faremo intimidire. Continueremo, con più forza, a stare al
fianco del popolo palestinese, a denunciare la strage che si consuma a Gaza
e a mobilitarci per la pace e la giustizia.
Chiediamo alle autorità competenti di fare immediata chiarezza e di
individuare i responsabili di questo episodio, che si inserisce in un
quadro allarmante di recrudescenza della violenza politica e squadrista.
Roma non può e non deve tornare ad essere terreno di aggressioni
intimidatorie”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, co-Segretario romano e membro della Direzione
Nazionale di Rifondazione Comunista.