
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 GAZA, UNTERBERGER (SVP): Sì AL PIANO TRUMP, MA BASTA ATTACCHI A FLOTILLA E MANIFESTANTI
“L’obiettivo è fermare la carneficina. Il Governo sostenga il piano americano, ma la smetta di criminalizzare manifestanti e attivisti della Flotilla.”
Così, in aula, la Presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger sulle comunicazioni del Ministro Tajani.
“Meloni e Salvini sono gli unici leader di governo al mondo che hanno attaccato la Flotilla, cioè persone della società civile che hanno rischiato la propria vita per portare aiuti umanitari e accendere un faro sulla tragedia palestinese. Addirittura Salvini ha sostenuto che chi va verso un territorio di guerra se ne prende le responsabilità. Ma quella non è una guerra, è un genocidio.
Rispetto a certe affermazioni – ha detto rivolgendosi a Tajani – il suo tono e le sue parole sono quasi di conforto. Anche se i suoi appelli forse dovevano essere indirizzati al governo israeliano e non alla Flotilla.
È l’inazione dei governi ad aver spinto migliaia di italiani in piazza. Non sono, come qualcuno dice, pericolosi estremisti o amici di Hamas. E neppure persone che si vogliono fare un week-end lungo, come dice Giorgia Meloni. Sono persone normali, sconvolte dal dolore della popolazione palestinese.
Adesso però stiamo per entrare in una fase nuova. Il piano di Trump non sarà perfetto. Non coinvolge i Palestinesi, non dà tempi certi sul ritiro degli israeliani dalla Striscia e sul percorso per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Però mette fuori gioco Hamas, prende un impegno chiaro sugli aiuti, esclude la Cisgiordania dalle mire di Netanyahu, libera finalmente gli ostaggi. Soprattutto, il piano Trump è in questo momento l’unica possibilità per mettere fine alla carneficina. Il Governo italiano allora lo sostenga: non solo formalmente, ma anche lavorando attivamente per la sua riuscita.
Che i prossimi giorni non diventino materia per basse strumentalizzazioni di politica interna. Il punto non siamo noi, le nostre piccole beghe di cortile. Ma quello che continua ad accadere nella Striscia di Gaza. La maturità di un Paese, di un’intera classe politica, si vede in momenti come questi”, ha concluso la senatrice della SVP.
GAZA, UNTERBERGER (SVP): JA ZUM TRUMP-PLAN, ABER SCHLUSS MIT ANGRIFFEN AUF DIE FLOTILLA UND DIE DEMONSTRANTEN
„Das Ziel ist es, das Massaker in Gaza zu beenden. Die Regierung soll den amerikanischen Plan unterstützen, aber aufhören, Demonstranten und Aktivisten der Flotilla zu kriminalisieren.“
So äußerte sich Julia Unterberger, Vorsitzende der Autonomiegruppe im Senat, zu den Mitteilungen von Minister Tajani.
„Meloni und Salvini sind die einzigen Regierungschefs weltweit, die die Flotilla angegriffen haben. Menschen aus der Zivilgesellschaft, die ihr Leben riskiert haben, um humanitäre Hilfe zu leisten und einen Scheinwerfer auf die Tragödie des palästinensischen Volkes zu werfen. Salvini hat sogar gesagt, wer in ein Kriegsgebiet fahre, trage selbst die Verantwortung. Aber das ist kein Krieg, das ist ein Genozid!
Im Vergleich zu den Aussagen seiner Kollegen wirken die Worte von Minister Tajani beinahe beruhigend, auch wenn seine Appelle wohl besser an die israelische Regierung gerichtet gewesen wären, statt an die Flotilla.
Es ist die politische Untätigkeit der Regierungen, die Tausende Italienerinnen und Italiener auf die Straße getrieben hat. Es handelt sich dabei nicht, wie manche unterstellen, um gefährliche Extremisten oder Sympathisanten der Hamas. Und es sind erst recht keine Menschen, die – wie Giorgia Meloni gemeint hat – lediglich ein verlängertes Wochenende genießen wollen. Es sind ganz normale Bürgerinnen und Bürger, tief erschüttert vom Leid des palästinensischen Volkes.