
(AGENPARL) – Mon 29 September 2025 **Campagna antinfluenzale al via, per vaccini Covid ancora no: ritardo di
Ministero e Aifa **
**Regione costretta a rinviare la somministrazione di qualche giorno: la
macchina organizzativa regionale era pronta **
/Scritto da Walter Fortini, lunedì 29 settembre 2025 alle 18:52/
Per la Regione la campagna antiinfluenzale può partire il 1 ottobre, come
già annunciato nelle scorse settimane. Dagli uffici dell’assessorato è
stata inviata una circolare alle Asl. Per ritardi di Ministero e Aifa
dovrà però essere rinviata di qualche giorno almeno quella per il Covid,
che in origine, come l’anno passato, doveva essere contemporanea.
I vaccini contro l’influenza sono già nei magazzini della Regione e la
macchina organizzativa pronta a mettersi in moto. Ad oggi però non è
ancora nota la data esatta di consegna dei vaccini contro il Covid,
aggiornati all’ultima variante (la L.P.8.1) e di cui si è occupato il
Ministero: un ritardo per cui la Regione aveva sollecitato sia Aifa, l’ente
pubblico che in Italia regola e controlla l’uso dei farmaci, sia il
Ministero. Il portale regionale “Prenota Vaccino”,
https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=IkNpfwq4fbOTVjlzLadmX7vM0oL4P3EgmOI07G775ZTReaX0w/AdPbjfeig/QH/E
, non sarà dunque attivato dal 1 ottobre, come inizialmente previsto, e lo
sarà solo quando si saprà quando l’attivita di somministrazione nei
centri vaccinali potrà partire.
Dal 1 ottobre dunque l’attività di vaccinazione (antinfluenzale) potrà
iniziare nelle Rsa, dove verrà somministrato il vaccino antinfluenzale ad
alte dosi da parte dei medici di medicina generale assieme al personale
delle Asl. A seguire, dal 6 ottobre, le vaccinazioni saranno effettuate ai
soggetti per cui le circolari ministeriali hanno raccomandato la
vaccinazione dalle circolari ministeriali: negli ambulatori dei medici di
medicina generale e dei pediatri di libera scelta oppure nei centri delle
Asl o nelle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna, a cui
potranno rivolgersi le persone con più di sessanta anni.
La vaccinazione antinfluenzale sarà offerta gratuitamente ai bambini con
età tra sei mesi e sei anni, alle persone che hanno più di 60 anni, alle
donne in gravidanza e ai soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età,
agli ospiti delle Rsa, a chi si prende cura di persone fragili (i
cosiddetti caregiver), a tutto il personale sanitario e sociosanitario,
incluso quello in formazione. Quest’anno inoltre è stato deciso di
estendere la somministrazione ad alto dosaggio a tutte le persone con più
di ottanta anni, oltre che per gli ospiti delle Rsa, al fine di garantire
una maggiore protezione della popolazione fragile. Le categorie a cui
offrire il vaccino gratuitamente sono quelle individuate dal Ministero.
Da parte del presidente della Regione Toscana e dell’assessore al diritto
alla salute l’invito è ad aderire a questa importante oppurtunità di
prevenzione e si sottolinea come le campagne di vaccinazione rappresentino
un eccezionale strumento di tutela sia della salute individuale sia di
quella collettiva e dell’intero sistema sanitario che, durante i picchi
influenzali, è sottoposto a una forte pressione sui pronto soccorso.
Certo, si evidenzia, poter somministrare fin dall’inizio i due vaccini
insieme sarebbe stato preferibile, anche da un punto di vista
organizzativo. Un ringraziamento va ai medici di famiglia e ai pediatri nei
cui ambulatori si concretizza in prevalenza la vaccinazione: un modello che
ha collocato la Toscana ai vertici nazionali per coinvolgimento della
popolazione.