
(AGENPARL) – Fri 19 September 2025 «Le parole pronunciate in un’intervista da Giuseppe Salvatore Riina sono
deliranti, false e profondamente offensive per Palermo, per la Sicilia e
per la memoria collettiva di chi ha pagato con la vita il proprio impegno
per la legalità. Negare l’evidenza storica e giudiziaria sull’omicidio di
Giuseppe Di Matteo, infangare la memoria di Giovanni Falcone e screditare
chi ogni giorno combatte la mafia, equivale a riscrivere la storia in modo
vigliacco e strumentale.
Palermo conosce bene il dolore causato da Cosa nostra e non permetterà che
la voce di chi tenta di riabilitare l’orrore mafioso trovi spazio o
legittimazione pubblica. La nostra città sta voltando pagina, anche grazie
al sacrificio di magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, imprenditori e
semplici cittadini.
A questi eroi silenziosi va il nostro rispetto e il nostro ricordo. A chi
cerca visibilità, riabilitando il passato criminale della propria famiglia,
Palermo risponde con il silenzio del disprezzo. Alcuni nomi non meritano
alcuna ribalta, né attenzione».
Lo dichiara il sindaco Roberto Lagalla.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo