
(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 PEDEMONTANA VENETA, CAPPELLETTI (M5S): RETROMARCIA DI SALVINI, SI’ A PEDAGGI COME BANCOMAT PER BUCO PDV
PEDEMONTANA VENETA, CAPPELLETTI (M5S): RETROMARCIA DI SALVINI, SI’ A PEDAGGI COME BANCOMAT PER BUCO PDV
Roma, 10 settembre – Dopo la confusione del Ministro Salvini, oggi alla Camera siamo riusciti finalmente a chiarire qual è la procedura per l’impiego degli utili della società Concessioni Autostradali Venete S.p.A. (CAV). Con la mia precedente interrogazione – sullo stesso argomento – il 16 luglio scorso, chiedevo al Ministro Salvini una cosa molto semplice: è d’accordo o no col fatto che la Regione Veneto utilizzi i pedaggi autostradali come un bancomat, per coprire il buco gigantesco fatto con Pedemontana Veneta da Zaia e Galan, che ricordo è passata da 800 milioni delle prime previsione di spesa, alla folle, incredibile cifra di oltre 13 miliardi? Ebbene il Ministro allora rispose che i pedaggi di CAV non si sarebbero mai potuti utilizzare a questo scopo. Tale dichiarazione però risultava in aperto conflitto con quanto dichiarato dal Ministero delle Infrastrutture alla Regione. Ho presentato dunque oggi una nuova interrogazione a cui è venuta a rispondere la Sottosegretaria del Ministero per i Rapporti con il Parlamento Giuseppina Castiello, chiedendo a chi avremmo dovuto dare credito, al Ministro Salvini od al suo Ministero? La risposta della Sottosegretaria ha di fatto smentito quanto aveva dichiarato Salvini e affermato che, a certe condizioni, si può fare. Ma le risorse derivanti dalla eventuale concessione dell’autostrada A4, così come da CAV, dovrebbero essere impiegate per migliorare la viabilità, non per togliere le castagne dal fuoco ad un Presidente di Regione, che è riuscito a realizzare un’opera pubblica, moltiplicandone i costi per 16. Parimenti, è inaccettabile sostenere che l’opera potrà essere ripagata dai pedaggi, perché i flussi di traffico non saranno mai sufficienti e perché appare gravemente scorretto obbligare i cittadini veneti a pagare i pedaggi più cari d’Europa, solo perché per realizzare questa infrastruttura sono stati firmati contratti capestro, che hanno fatto andare i costi in orbita. Il Ministro Salvini ha dichiarato in passato, quando è venuto in Veneto, che PDV é un buon esempio da replicare in tutta Italia. Mi chiedo quale aspetto, relativo a quest’opera, gli sia tanto piaciuto di più: forse il mancato rispetto delle previsioni di spesa? Forse il fatto che la Convenzione economico-finanziaria fosse stata segretata? ritengo che coprire il gigantesco disastro politico e finanziario di PDV, utilizzando le risorse provenienti dai pedaggi autostradali di CAV e/o in futuro di A4, risorse che dovrebbero essere utilizzate per mettere in sicurezza e per ammodernare la viabilità della nostra regione, è una vergogna che grida vendetta in cielo ed in terra. Una vergogna avvalorata dal Governo e forse questo è l’unico aspetto che non ci sorprende affatto”. Così in una nota Enrico Cappelletti, deputato veneto M5s.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle