
(AGENPARL) – Sat 06 September 2025 Gentili Giornalisti,
In allegato il Comunicato Stampa in oggetto, con richiesta di pubblicazione.
Di seguito il link per visionare e scaricare le foto relative https://drive.google.com/drive/folders/1YfK2pZ316IawKi35ndDKsLIFPtEcM6PA?usp=sharing
Cordialmente.
COMUNICATO STAMPA
IL CAMPIONE DEI PESI LEGGERI FRANCESCO ACATULLO DONA I SUOI GUANTONI AL SINDACO GARLASCHELLI,
UN GESTO DI PROFONDO VALORE SIMBOLICO PER LA CITTÀ
VOGHERA – Un momento intenso e carico di significato si è svolto nella serata di ieri presso la sede dell’associazione Boxe Voghera, in via Fratelli Kennedy 55, dove il Sindaco Paola Garlaschelli e l’Assessore allo Sport Giuseppe Giovanetti hanno assistito a un allenamento del Campione Italiano dei Pesi Leggeri, Francesco Acatullo, originario di Caivano ma vogherese d’adozione.
A guidare l’allenamento, il Maestro Luciano Bernini, figura storica della boxe locale, che accompagna Acatullo nel suo percorso sportivo e umano. Al termine della sessione, una sorpresa speciale ha emozionato i presenti: Acatullo ha donato al Sindaco i guantoni con cui ha conquistato il titolo italiano, lo scorso 7 giugno. Un gesto profondamente simbolico, che suggella il legame tra l’atleta e la città.
«È stata per me un’immensa sorpresa e una grande emozione ricevere in dono i guantoni del titolo da Francesco Acatullo – ha dichiarato il Sindaco Paola Garlaschelli – La sua è una storia di riscatto, di volontà e di amore per lo sport. Questo gesto va oltre il ring: è un atto d’affetto verso Voghera, che Francesco ha scelto come luogo della sua rinascita. Lo ringrazio di cuore per aver voluto condividere con noi questo simbolo così importante. È ciò che fa un vero campione, nello sport e nella vita».
Acatullo ha spiegato così il senso del suo gesto: «Non c’è solo la data del 7 giugno su questi guantoni. Ci sono vent’anni di boxe e i miei trentasette anni di uomo. Ci tenevo tantissimo a regalarli a te, perché questa vittoria non è solo mia: è una vittoria di tutti, è una vittoria di Voghera».
«Io li custodirò a nome dell’intera città – ha aggiunto il Sindaco – con l’orgoglio e la consapevolezza di ciò che rappresentano: impegno, sacrificio, speranza. Francesco è un esempio straordinario per i giovani e per tutti coloro che cercano nel pugilato una via di crescita e riscatto».