
(AGENPARL) – Fri 05 September 2025 COMUNICATO STAMPA
DEFR 2026-2028. L’ASSESSORA MOTZO: “INVESTIAMO SU CAPITALE UMANO E INNOVAZIONE PER UNA REGIONE PIÙ VICINA AI CITTADINI”
Cagliari, 5 settembre 2025
Mercoledì si è svolta nella 1 a Commissione del Consiglio regionale la discussione sul Documento di economia e finanza regionale 2026-2028, che ha confermato l’impegno della Regione Sardegna a favore del rafforzamento della macchina amministrativa e della sua modernizzazione digitale. L’assessora degli Affari generali, personale e riforma, Mariaelena Motzo, ha illustrato le linee strategiche dell’Assessorato nei settori del personale e dell’innovazione, sottolineando la centralità del valore del benessere del personale e la trasformazione digitale come leva per una Regione più inclusiva, efficiente ed efficace al servizio di cittadine e cittadini.
Sul fronte del personale, l’assessora ha descritto un processo integrato di riforma che prevede la riclassificazione dei profili professionali – misura attesa da più di vent’anni – per il quale sono stati stanziati 12 milioni di euro l’anno per il triennio 2025-2027, il rinnovo contrattuale per la parte normativa, la strutturazione dei sistemi di valutazione della performance e la formazione a più livelli. Tra gli obiettivi importantissimi anche il nuovo regolamento del Comitato Unico di Garanzia, l’adesione alla certificazione Family Audit, per una maggiore conciliazione tra lavoro e vita privata.
“Queste risorse ci consentono di valorizzare il capitale umano del Sistema Regione, rafforzando competenze, motivazione e benessere organizzativo. Un’amministrazione moderna non può fare a meno di un personale qualificato, sostenuto nei percorsi di crescita, nella formazione e nella conciliazione tra vita e lavoro”, ha spiegato l’assessora Motzo
Per quanto riguarda l’Innovazione digitale, sono previste azioni strutturali con un investimento di 27,9 milioni di euro già nel 2025 per la data strategy, il potenziamento del Data Center, i progetti di cybersicurezza a favore degli enti locali (Cyber2com, un progetto di formazione dedicato agli amministratori per renderli più consapevoli e promuovere la cultura digitale) e lo sviluppo del Gemello Digitale della Sardegna. A questo si affianca una misura decisiva a beneficio dei Comuni per cui sono stati stanziati 10 milioni di euro destinati agli enti locali per la digitalizzazione degli archivi comunali, per rendere i dati fruibili e interoperativi, 3 milioni di euro per lo scorrimento della graduatoria dei punti di facilitazione digitale e altri 3 milioni per progetti di sensibilizzazione alla cybersicurezza dedicati agli studenti degli istituti secondari di primo grado dell’Isola.
“Dal primo giorno – sottolinea ancora l’assessora Motzo – tra gli obiettivi prioritari di questa Giunta c’è stato un lavoro attento affinché l’Isola possa essere iperconnessa e all’avanguardia. I facilitatori digitali aiutano soprattutto le fasce più fragili della popolazione a orientarsi nelle procedure. L’obiettivo è ampliare ulteriormente il servizio di facilitazione digitale a tutti i Comuni che ne hanno fatto domanda, lavorando in totale sinergia con i territori e gli enti locali per inserire capillarmente la digitalizzazione nella vita di tutti i cittadini. Tutto ciò serve a rendere l’amministrazione più snella ed efficiente, con servizi più immediati per i cittadini, più sicurezza per i dati e amministrazioni più efficaci. Ma non solo: crediamo nel potenziamento digitale come arma contro lo spopolamento, dando modo ai lavoratori digitali di scegliere la Sardegna come meta dove vivere conciliando un’alta qualità della vita e tutte le infrastrutture digitali per lavorare a distanza”.
L’integrazione tra valorizzazione del personale e innovazione tecnologica disegna dunque la strategia del cambiamento voluta dall’Assessorato: un assetto amministrativo che guarda al futuro, capace di rispondere in modo rapido, trasparente e qualificato alle esigenze della comunità sarda.
“Personale motivato e infrastrutture digitali — ha concluso Motzo — sono i due pilastri della nostra riforma. L’obiettivo è rafforzare la fiducia di cittadine e cittadini, generare valore pubblico e fare della Regione un punto di riferimento per cittadinanza, imprese e istituzioni”.
Ufficio Stampa Regione Sardegna