
(AGENPARL) – Thu 04 September 2025 *Scuola. Piccolotti (Avs): Con Valditara Maturità da anni ’60. 240 milioni
insufficienti, solo giochi di bilancio. Il governo smonta la scuola *
Con Valditara non manca mai un tuffo nel passato e così i nostri figli
faranno l’esame di maturità più o meno come lo fecero i miei genitori, cioè
su poche materie selezionate.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi e Sinistra.
Così – prosegue la deputata rossoverde, membro della Commissione Cultura a
Montecitorio – si cancellano i percorsi multidisciplinari e la capacità di
creare connessioni tra diversi campi del sapere: mentre il mondo cambia ad
una velocità impressionante sull’istruzione il Governo propone soltanto il
solito bignami della nostalgia già visto anche nelle nuove linee guida. Una
continua esibizione passatista che serve tra l’altro solo a coprire scelte
orientate alla riduzione della qualità dell’istruzione: rendendo
obbligatori i percorsi di 4 anni per la filiera tecnico-professionali
puntano infatti a ridurre gli anni di scuola dedicati alla crescita
culturale e sociale degli studenti. Infine i 240 milioni annunciati per gli
stipendi del personale della scuola non solo sono del tutto insufficienti
ma, ad una prima ricognizione, paiono frutto soltanto di semplici
riallocazioni di risorse.
La scuola avrebbe bisogno di tutt’altro: investimenti cospicui per alzare
gli stipendi degli insegnanti in termini reali, sopra l’inflazione di
questi anni, e aumentare il tempo scuola riducendo il numero massimo di
alunni per classe per garantire che sia possibile – conclude Piccolotti –
farsi carico dei bisogni di tutti gli studenti e le studentesse.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma 4 settembre 2025