
(AGENPARL) – Thu 04 September 2025 SCUOLA, CASO (M5S): “VALDITARA OSSESSIONATO DA REPRESSIONE E CONTROLLO”
Roma, 4 sett. – “Con l’ennesimo decreto sulla scuola il ministro Valditara conferma la sua ossessione per la repressione e il controllo. La norma sulla scena muta all’orale non è una misura educativa, è un attacco diretto al diritto dei giovani di esprimere dissenso. Ancora una volta si colpiscono gli studenti che protestano, che scelgono di contestare in maniera simbolica, riducendo tutto a punizione e bocciatura.
La scuola, secondo Valditara, non deve più formare cittadini consapevoli, ma solo futuri lavoratori addestrati all’obbedienza. Un’idea vecchia, autoritaria e profondamente ideologica che mortifica la funzione educativa dell’istruzione. Continua a spingere e promuovere il modello 4+2 dimostrando che per questo Governo gli studenti sono solo numeri da inserire nel mercato del lavoro, e non persone che hanno diritto a crescere, a sviluppare senso critico e a contestare ciò che non funziona.
Noi rifiutiamo questa visione punitiva e aziendalistica della scuola. La scuola deve invece restare luogo di libertà, dialogo e crescita, non di intimidazione e repressione.”
Così il deputato Antonio Caso, capogruppo M5S in commissione Cultura.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle