
(AGENPARL) – Thu 28 August 2025 *Piano Casa, Mazzetti: “Grazie Meloni, tema torna centrale dopo 20 anni di buio. Fondamentale semplificare, detassare e usare strumento partenariato pubblico-privato”*
Roma, 28 ago. – “L’Italia avrà un nuovo piano casa dopo decenni, il governo è al lavoro concretamente. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata chiara su quelle che saranno le direttrici del nostro sviluppo: casa e infrastrutture. È una notizia straordinaria per me, che mi sono concentrata su questi temi da anni, e per tutta Forza Italia. A partire dal nostro fondatore in poi ne abbiamo fatto una ragione prima professionale e imprenditoriale poi politica, tant’è che l’ultimo piano casa è del governo Berlusconi e risale a circa 20 anni fa. Sia con il Dipartimento che con l’Intergruppo ‘Progetto Italia’ che dirigo, sono anni che affrontiamo queste tematiche e abbiamo costituito un comitato tecnico scientifico ben strutturato e professionale: daranno un importante impulso costruttivo. Sono mesi che in Commissione parlamentare sollecito l’audizione del ministro Salvini per affrontare il tema e sono certa che interverrà a breve: adesso non è più rinviabile. Già come Forza Italia siamo partiti con il testo unico delle costruzioni, fondamentale per introdurre la disciplina dei principi: a settembre inizierà ufficialmente il suo iter in Commissione, dove sono prima firmataria e relatrice, e contestualmente al Senato va avanti la proposta di Forza Italia sulla rigenerazione urbana. Sono certa che il nostro contributo sarà fondamentale per l’azione di governo”. Lo afferma, in una nota, l’On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI. “Il testo unico – spiega – è un primo chiaro passo avanti nel coordinare la materia edilizia con la materia urbanistica. Storicamente, questi due ambiti di studio erano affrontati con leggi distinte. Con questa legge delega la volontà e la direzione da intraprendere sono chiare nel costruire un quadro giuridico di riferimento organico in cui coordinerare le disposizioni di principio in materia di urbanistica ed edilizia”. “Oggi dobbiamo lavorare su un piano casa urbano integrato nelle nostre città basato sugli stessi principi: sostenibilità economica, ragionevolezza ambientale, equità sociale”, aggiunge. “Un piano urbano – secondo Mazzetti – mirato a promuovere rigenerazione urbana, edilizia sociale e convenzionata, energia sostenibile, sia utilizzando le garanzie delle società statali come Sace, Invimit, Consap, sia le garanzie europee tramite utilizzo Fesr e altre forme già esistenti, ma anche prevedendo un Pnrr dell’abitare come da mesi proponiamo, oltre al ricorso ai residui fondi Pnrr e fondi coesione per progetti di edilizia sociale e mobilità urbana”. “Allo stesso tempo – prosegue Mazzetti – anche gli enti locali devono fare la loro parte con la riduzione degli oneri di urbanizzazione e dell’Imu per chi realizza piani abitativi straordinari”. “Non possiamo prescindere da accordi di Partenariato pubblico-privato nelle sue più variegate opzioni, fra cui il “leasing di costruzioni”, dove il pubblico conferisce immobili e terreni e il privato capitali e costruisce e gestisce l’opera e la concede, in leasing, il quale paga canoni periodici e poi riscatta dopo un totale di anni, con lo strumento già indicato nel codice appalti”. “Altro strumento potrebbe essere l’inserimento dei CSM premianti (canoni sociali minimi) negli appalti pubblici finalizzati all’edilizia sociale”, propone. “Adesso dobbiamo agire in fretta per individuare la linea e mettere insieme tutto quanto già in essere e individuare nuove formule con un confronto non più rinviabile fra le Commissioni parlamentari e il Ministro competente, al fine di agire sia durante l’esame delle proposte già in discussione alla Camera e al Senato sia nella Legge di Bilancio in elaborazione per le coperture economiche; sarà indispensabile semplificare e detassare tutte le azioni: il presidente ha indicato la linea adesso dobbiamo agire per rendere strutturali azioni concrete per dare lavoro, abitazioni e modernizzazione alla nostra splendida nazione. La volontà politica è chiara adesso dobbiamo costruire”, conclude Mazzetti.
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