
(AGENPARL) – Tue 26 August 2025 La Giunta comunale di Piacenza, in attuazione delle disposizioni del TAR
dell’Emilia-Romagna sezione di Parma e comunque nelle more del ricorso al
Consiglio di Stato deliberato dal Comune per la riforma della sentenza
stessa, ha approvato oggi un accordo con la Regione Emilia-Romagna per
assicurare la piena operatività dell’Avvocatura mediante l’utilizzo di
personale dirigenziale in convenzione nel rispetto del Contratto collettivo
nazionale vigente.
L’accordo prevede l’utilizzo parziale dell’avvocato Stefano Argnani,
dirigente dell’Avvocatura regionale, che dal 1° settembre al 31 dicembre di
quest’anno assumerà il ruolo di dirigente avvocato del Comune di Piacenza.
L’avvocato Argnani continuerà a mantenere il proprio rapporto di lavoro con
la Regione, svolgendo in convenzione il 30% della propria attività a favore
dell’ente di Palazzo Mercanti.
Nella stessa seduta la Giunta comunale ha modificato il proprio piano del
fabbisogno di personale prevedendo un apposito concorso pubblico per
l’assunzione di un dirigente avvocato a tempo indeterminato. Ciò sempre in
attuazione delle disposizione del Tar di Parma e comunque in attesa
dell’esito del ricorso al Consiglio di Stato.
La scelta di ricorrere a questa forma di collaborazione istituzionale
risponde alla duplice esigenza di garantire, da un lato, la continuità
e l’autonomia
dell’Avvocatura civica e, dall’altro, di assicurare la regolarità
organizzativa dell’ente, in attesa della conclusione del concorso pubblico
per la copertura stabile della posizione di dirigente avvocato a tempo
indeterminato o delle decisioni del Consiglio di Stato.
Una nota trasmessa da ANCI nazionale ha confermato la piena applicabilità
dell’istituto del “personale utilizzato in convenzione” anche a ruoli
dirigenziali con specifica professionalità, come quello dell’Avvocatura,
sottolineandone la validità quale strumento di flessibilità organizzativa
tra enti pubblici.
Con questa soluzione, l’Amministrazione comunale, pur ritenendo fondate le
scelte espresse in precedenza e su cui si fonda il ricorso al Consiglio di
Stato, ha dato seguito agli obblighi derivanti dalle decisioni del Tar,
salvaguardando al contempo l’efficienza e la continuità del servizio
legale, elemento essenziale per la tutela degli interessi dell’ente e della
collettività.
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza