
(AGENPARL) – Thu 14 August 2025 Il Comune di Palermo ha assegnato altre due case popolari. La prima, a
Borgo Nuovo, è stata riconsegnata dai parenti di un assegnatario defunto a
seguito delle verifiche effettuate dalla task force degli Interventi
abitativi, in collaborazione con la Polizia Municipale.
L’immobile, riacquisito pacificamente, è stato consegnato il giorno stesso
a una mamma sola con quattro bambini.
La seconda casa, in zona Altarello, è stata riacquisita a seguito del
protocollo di collaborazione tra Comune di Palermo e IACP, a cui si erano
rivolti spontaneamente i parenti di un altro assegnatario defunto, i quali
non vivendo più a Palermo e non potendo volturare l’immobile, hanno deciso
di riconsegnarlo, seguendo tutte le procedure corrette. Anche
questo immobile è stato immediatamente assegnato a una famiglia composta da
una donna e tre bambini che vivevano dentro a un magazzino.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore Fabrizio Ferrandelli.
«Oltre a queste due assegnazioni – dichiara – in soli 4 giorni, il team
della gestione amministrativa degli alloggi popolari ha riscosso anche ben
16.000€ di canoni non corrisposti da diversi assegnatari, per i quali era
stato predisposto il preavviso del provvedimento di decadenza e revoca
dell’alloggio. Ricordiamo, infatti, che se da una parte è dovere
istituzionale del Comune garantire il diritto all’abitare a chi ne ha
diritto, dall’altro lato i cittadini devono corrispondere
all’amministrazione un canone di € 52 al mese che il Comune reinveste per
le manutenzioni dello stesso. Registro, con soddisfazione – ha aggiunto –
la piena entrata a regime del lavoro interistituzionale per la
riacquisizione e il controllo del nostro patrimonio abitativo e del grande
sforzo amministrativo messo in campo dai nostri uffici e dalla dedizione
impressa da chi li guida e ci lavora per monitorare e garantire il rispetto
del patto sociale di cittadinanza, che regola diritti e doveri tra le parti
e che porta il settore dell’Abitare sociale tra quegli uffici che
contribuiscono all’equilibrio tra le uscite e le entrate del Comune,
investite per garantire la funzionalità della macchina amministrativa».
Antonella Di Maggio
Ufficio stampa
Comune di Palermo