
(AGENPARL) – Mon 11 August 2025 (ACON) Trieste, 11 ago – “Mi unisco agli attestati di
solidariet? e di apprezzamento nei confronti della dottoressa
Francesca Russo, coordinatrice dell’Area Sanit? pubblica e
Prevenzione della Regione Veneto, per le dimissioni dal Nitag, il
Gruppo tecnico consuntivo nazionale sulle vaccinazioni, in cui il
ministro Schillaci, senza consultare gli organismi preposti,
aveva escluso la rappresentanza dell’Ordine dei medici e
odontoiatri e inserito due componenti noti per le loro posizioni
negazioniste vicine ai cosiddetti movimenti No-vax, in contrasto
con le strategie vaccinali nazionali”.
E’ quanto scrive, in una nota, Laura Fasiolo, consigliera
regionale del Pd.
“La nomina di tali rappresentanti istituzionali – prosegue
Fasiolo – ha contribuito ad aumentare la sfiducia nei confronti
dei vaccini, supportando teorie del tutto infondate sulla loro
efficacia e sicurezza. Va detto che attraverso il ministro
Schillaci, l’Italia ? il solo Paese in Europa a non aderire agli
emendamenti del Regolamento sanitario internazionale. Un atto di
chiusura che ci allontana dai partner europei e ci allinea agli
Usa ed a posizioni negazioniste in contrasto con i fondamenti
etici del nostro sistema sanitario”.
“Oltre a stigmatizzare la grave esclusione dal Nitag della
Federazione degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri
presenti sul territorio nazionale, a cui non viene tributato il
doveroso riconoscimento all’impegno per la campagna prevenzione
Covid – aggiunge l’esponente dem – ritengo che le crisi sanitarie
pi? pericolose a livello mondiale, le emergenze pandemiche,
devono assicurare solidariet? ed equit? nell’accesso a vaccini,
farmaci e strumenti medici, senza pericolose derive”.
Secondo Fasiolo “? opportuno dunque sollecitare il ministro
Schillaci ad aderire a percorsi virtuosi di politiche
sovranazionali, favorendo l’allineamento alle buone pratiche e ai
risultati scientifici degli altri Paesi europei, ma anche
rivedere le nomine del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle
vaccinazioni alla luce di questi principi, come auspicato dagli
Ordini”.
ACON/COM/aa
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