
(AGENPARL) – Fri 08 August 2025 COMUNICATO STAMPA
PROTEZIONE CIVILE: RIUNITA LA COMMISSIONE GRANDI RISCHI
PER VALUTAZIONE QUADRO EPIDEMIOLOGICO WEST NILE VIRUS
Si è tenuto oggi, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, un incontro della
Commissione Grandi Rischi, convocata dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio
Ciciliano, per fornire una valutazione tecnico-scientifica dello scenario epidemiologico legato
alla circolazione del West Nile Virus (WNV).
Al centro della riunione, il confronto tra componenti del settore rischio ambientale e igienico-
sanitario della Commissione Grandi Rischi ed esperti esterni, finalizzato all’individuazione di
possibili misure di protezione civile utili in risposta alla richiesta di collaborazione avanzata dal
Ministero della Salute.
Nel corso dell’incontro, presieduto dal Capo del Dipartimento, è stato sottolineato come il
virus sia endemico in Italia da tempo, e che non vi è evidenza di incremento numerico dei casi
di patologia dovuta a infezione da West Nile Virus registrati quest’anno, sebbene un elemento
di novità rispetto agli anni passati sia rappresentato dalla maggior concentrazione di casi in
regioni del centro-sud del Paese. La Commissione ha inoltre rilevato che negli anni precedenti
il periodo di picco si è registrato durante il mese di agosto.
Alla luce della discussione avvenuta, dell’analisi delle evidenze e delle conoscenze scientifiche
disponibili, la Commissione ritiene opportuni interventi di contrasto alla diffusione del
principale vettore di contagio, rappresentato dalla zanzara Culex Pipiens, nonché il
potenziamento delle attività di sorveglianza sanitaria e della formazione ai medici di medicina
generale sulla corretta valutazione delle febbri estive. È stata raccomandata, inoltre, una
corretta informazione alla popolazione sulle misure utili a ridurre il rischio di puntura e, quindi,
di trasmissione coprire più parti del corpo possibile, soprattutto nelle ore serali e notturne,
ed impiegare repellenti per le zanzare e sui potenziali rischi legati al virus, chiarendo però
come i casi più gravi siano nettamente minoritari rispetto alla maggior parte dei casi con
decorso asintomatico.
Roma, 8 agosto 2025