
(AGENPARL) – Fri 08 August 2025 Beni culturali, il Museo Riso tra i vincitori del Piano per l’arte contemporanea 2025. Scarpinato: «Motivo di orgoglio»
Il Museo regionale d’arte moderna e contemporanea Riso di Palermo conquista un importante traguardo al Piano per l’arte contemporanea (Pac 2025), promosso dalla direzione generale Creatività contemporanea del ministero della Cultura. Con il progetto “Percorsi di Memoria #3”, il Riso si classifica secondo a livello nazionale nella linea 1 (acquisizione di opere realizzate negli ultimi 70 anni), ottenendo l’intero finanziamento di quasi 150 mila euro. Tutte le risorse saranno destinate all’acquisizione e valorizzazione delle opere, che entreranno a far parte della collezione permanente del museo. Il Pac 2025 ha stanziato complessivamente 3 milioni di euro e si articola in tre linee di intervento: acquisizione, produzione e valorizzazione di donazioni.
«Questo risultato – dichiara l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – è motivo di orgoglio e conferma la capacità del Riso di proporre progetti di alto valore culturale, capaci di intrecciare arte contemporanea e patrimonio siciliano».
Al centro del progetto, tre video-opere del duo Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni) e un’opera di Flavio Favelli, entrambe frutto di un dialogo profondo con la storia, la memoria e l’identità siciliana. Le ricerche artistiche dei Masbedo, già autori di progetti come “Videomobile” per Manifesta 12 e di Favelli, noto per trasformare oggetti e memorie in nuove narrazioni visive, si inseriscono perfettamente nella missione del Riso: raccontare la Sicilia contemporanea attraverso linguaggi diversi.
«Il secondo posto al Pac 2025 – aggiunge la direttrice del museo, Evelina De Castro – rafforza la nostra linea progettuale: costruire oggi il patrimonio che sarà la storia di domani. Un museo pubblico ha il compito di raccogliere e custodire i segni artistici del proprio tempo, trasformandoli in materia viva per le generazioni future».
La realizzazione di “Percorsi di Memoria #3” sarà diretta da Evelina De Castro e curata da Rosaria Raffaele Addamo, responsabile della collezione del Museo Riso.
Gli artisti e le opere acquisite
Masbedo: duo artistico composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, sono protagonisti dell’acquisizione con tre video-opere emblematiche: Protocol (2018), ispirata alla figura del regista Vittorio De Seta, indaga i temi del controllo e della censura con un linguaggio teatrale e simbolico. Videomobile (2018), performance itinerante in un furgone anni ’70 trasformato in laboratorio mobile, esplora i luoghi del cinema e le identità di Palermo. Blind Mirrors (2019), girato a Palazzo Gangi, mette in scena la comunità Tamil attraverso l’antica danza Bharatanatyam, in un dialogo tra potere, memoria e alterità.
Flavio Favelli: artista visivo tra i più acuti interpreti del linguaggio del collage e dell’archivio, propone un’opera inedita sviluppata nel 2024 per la mostra La Sicilia e altre figure: una serie di collage su 89 copertine originali della rivista “Sicilia” (1953–1982), su cui interviene con pubblicità vintage tratte da riviste popolari. Il risultato è una composizione visiva che mescola cultura alta e cultura popolare, dando nuova forma alla memoria editoriale e iconografica della regione.
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In allegato: foto di alcune opere e del museo.
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Regione Siciliana