
(AGENPARL) – Mon 04 August 2025 *“Enoturismo: un calice che unisce la vitivinicoltura al territorio”*
*In occasione della XXVIII° edizione della manifestazione **“Le Cantine di
Sant’Angelo Le Fratte” *l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco e la CIA
Agricoltori italiani presentano l’evento e promuovono un pubblico incontro
il 6 agosto a S.Angelo L.F. (ore 17.30) sul tema:
*“Enoturismo:un calice che unisce la vitivinicoltura al territorio”*
L’incontro vuole essere un momento di confronto dedicato al ruolo
strategico esercitato dal comparto vitivinicolo e dall’enoturismo per lo
sviluppo e la valorizzazione delle aree rurali e dei nostri territori, per
accrescere la cultura del vino e la conoscenza del comparto enologico.
L’evento vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti del settore
agricolo e vitivinicolo, con particolare attenzione al legame tra
produzione, tradizione e attrattività turistica nei piccoli borghi.
*Programma dell’incontro*
*Saluti istituzionali: **• **Vincenzo Ostuni – Sindaco di Sant’Angelo Le
Fratte*
*• Accetta Franco – Presidente della Pro Loco*
* • Giovanna Perruolo – Direttore CIA Agricoltori Potenza*
*Interventi programmati:*
· *Antonio Amato – Responsabile Regionale AIE vitivinicolo CIA
Agricoltori.*
· *Domenico Mastrogiovanni – Responsabile settore vitivinicolo CIA
Agricoltori nazionale.*
· *Salvatore Claps – Direttore CREA – ZA Centro ricerca zootecnica
e Acquacoltura.*
· *Giambattista Lorusso – Presidente CIA-Agricoltori Italiani –
Potenza.*
Nel corso dell’incontro saranno analizzate e messe a confronto le buone
pratiche, recuperati casi di successo che hanno caratterizzato il comparto
enologico ed enoturistico del nostro paese ed in particolare quello delle
aree maggiormente svantaggiate con l’obbiettivo di coniugare anche in
Basilicata le attività agricole, le produzioni agroalimentari, il paesaggio
agro-rurale, la cultura e le tradizioni contadine con le più avanzate
soluzioni del turismo esperenziale.
In sintesi la finalità è quella di attivare in chiave anche turistica e
ricettiva circuiti virtuosi destinati a valorizzare i nostri territori, i
nostri borghi cercando di offrire ulteriori e concrete opportunità ai
nostri operatori e alle comunità locali.
Il turismo enologico assume sempre più centralità nelle politiche dello
sviluppo rurale dell’U.E., si caratterizza quale segmento economico in
grado di rafforzare sistemi produttivi locali in particolare di areali
collinari e di media montagna, valorizza il territorio, l’ambiente, le
produzioni agroalimentari, sostiene la filiera dell’accoglienza e del
turismo enogastronomico e apre nuove opportunità alle Comunità locali.
Al tempo stesso, l’U.E. ha riconosciuto e definito il concetto di
agricoltura eroica (o estrema), praticata in condizioni geografiche
complesse come le aree montane, le colline con forti pendenze o i
terrazzamenti, considerandola essenziale per la tutela dell’ambiente, del
paesaggio e della biodiversità.
L’approccio integrato tra cultura, agricoltura, ambiente, paesaggio e
accoglienza trova pieno riconoscimento nei programmi europei da utilizzare
per lo sviluppo e la coesione delle aree interne e rurali.