
(AGENPARL) – Sat 02 August 2025 Bonelli: “Bologna, la strage fascista voluta da P2, ma disegno di Gelli si
sta realizzando”
“A 45 anni dalla strage alla stazione di Bologna ricordiamo non solo le 85
vittime innocenti e i 200 feriti di quella bomba, ma anche la verità
storica e giudiziaria ormai inoppugnabile: la matrice fascista è stata
confermata definitivamente dalla Cassazione, dopo decenni di rimozioni,
omissioni e depistaggi.”
Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa
Verde, che prosegue:
”Quella strage non fu un atto isolato, ma parte di una vera e propria
strategia della tensione che mirava a destabilizzare la democrazia
italiana, seminando paura e sangue. In quel disegno furono coinvolti non
soltanto esponenti del Msi e della galassia eversiva nera, ma anche settori
dei servizi segreti che operarono in copertura, e la loggia P2, che aveva
tra i suoi obiettivi il controllo della magistratura. È inquietante che
oggi, con la cosiddetta riforma della giustizia, torni in discussione la
separazione delle carriere, che era al centro proprio del programma
piduista.
Con il decreto sicurezza si dà mano libera ai servizi segreti e siccome il
reato di depistaggio non può essere abolito fanno in modo che nessuno possa
essere accusato di depistaggio.
Furono la loggia P2, il terrorismo nero, i sevizi segreti deviati e le
connivenze politiche a mettere la bomba. Oggi però Licio Gelli ha la sua
vittoria quelle riforma da lui scritta : la separazione delle carriere. Le
istituzioni hanno il dovere di vigilare affinché la verità non sia mai
oscurata e che nessun rigurgito neofascista possa riproporre quella cultura
dell’odio e della violenza che ha ferito la Repubblica: senza memoria non
c’è democrazia”, conclude Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE