
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 Marco Fontana
Responsabile Comunicazione
Coordinamento Regionale Forza Italia Piemonte
*Comunicato Stampa*
*CAPIGRUPPO CENTRODESTRA: STUPORE PER LE ACCUSE STRUMENTALI DEL PD, IL
PARTITO CHE CON CHIAMPARINO TAGLIEGGIO’ IL CETO MEDIO*
«Leggiamo con stupore le accuse del Partito democratico, la stessa forza
politica che nel 2014 con il governo della giunta Chiamparino ha aumentato
le tasse ai piemontesi applicando al ceto medio il massimo delle aliquote
strumentalizza la misura adeguamento Irpef che – contrariamente a quanto
sostiene il Pd – nell’ambito del triennio 2026-2028 determina una
diminuzione della pressione fiscale, e non un aumento.
La Regione, a seguito della nuova ripartizione in tre scaglioni decisa a
livello nazionale, deve infatti attuare un meccanismo di adeguamento che,
da una parte, mette in sicurezza i conti regionali, e dall’altra non
aumenta in maniera strutturale la pressione fiscale.
La manovra infatti va letta nell’ambito del triennio 2026-2028, nel quale a
fronte di un lieve ritocco per i primi due anni, è già prevista una
riduzione delle aliquote a partire dal terzo anno per tutte le fasce, e in
particolare per il ceto medio. È bene poi precisare che per il 30% dei
piemontesi anche nei primi due anni non si verificherà nessun tipo di
aumento, che per circa il 50% l’aumento sarà mediamente di 33 euro all’anno
e che tutto sarà restituito dal 2028 con un netto risparmio rispetto a
quanto si paga oggi. Questa non è una decisione ancora da prendere o una
promessa: è un atto molto chiaro, come certificato dalle tabelle diffuse
dalla Direzione regionale del Bilancio, che ha l’obiettivo di alleggerire
la pressione fiscale dal 2028 in corrispondenza con l’introduzione delle
tre aliquote.
Questa è la realtà. Tutto il resto è soltanto la solita strumentalizzazione
politica». Ad affermarlo i capigruppo di Fratelli d’Italia, Lista Civica
Cirio, Forza Italia e Lega.