
(AGENPARL) – Tue 29 July 2025 *Programma regionale per la Tutela dell’ambiente, approvato l’aggiornamento
dei Piani di Attuazione per le province di Foggia e Lecce*
La Giunta regionale ha approvato l’aggiornamento del Piano di attuazione
della Provincia di Foggia e della Provincia di Lecce nell’ambito del
Programma regionale per la Tutela dell’ambiente (PRTA). L’aggiornamento
consentirà l’impiego delle economie derivanti dall’avvenuto completamento
degli interventi precedentemente approvati o dalla loro mancata
realizzazione.
Il provvedimento è il frutto di un’interlocuzione con la Città
Metropolitana di Bari e con tutte le province pugliesi avviata a fine 2024
dalla Sezione Autorizzazioni Ambientali, struttura responsabile del
Programma Regionale per la Tutela dell’Ambiente (PRTA), al fine di
verificare lo stato di attuazione delle misure assegnate agli enti
unitamente alle corrispondenti risorse finanziarie. Le province di Lecce e
Foggia sono le prime a presentare un piano di rimodulazione, approvato
dalla Regione.
La Città Metropolitana di Bari e le province hanno comunicato lo stato di
quanto attuato e delle corrispondenti risorse spese evidenziando notevoli
economie derivanti dall’avvenuto completamento degli interventi approvati o
dalla loro mancata realizzazione.
In ragione dello stato della spesa rappresentato e del notevole tempo
intercorso dalla originaria assegnazione delle risorse, Città Metropolitana
di Bari e le Province pugliesi sono state invitate a confermare l’interesse
a utilizzare le risorse finanziarie residue per attuare le misure
originarie, confermando pertanto la programmazione in essere, o a
riprogrammare le risorse residue naturalmente in coerenza con le finalità
del PRTA.
“La tutela dell’ambiente passa dal riuso delle risorse ed è giusto che la
politica dia il buon esempio. Abbiamo invitato gli enti territoriali a
un’attenta ricognizione delle risorse disponibili, la risposta è stata
molto positiva e adesso raccogliamo i primi frutti. La riprogrammazione che
interessa le province di Foggia e Lecce – condivisa con gli organi
collegiali provinciali – contiene interventi importanti non solo dal punto
di vista finanziario; i Piani di Attuazione che abbiamo approvato
contengono misure che contribuiranno a migliorare la qualità della vita dei
cittadini pugliesi e che devono riguardare interventi su tutta la provincia
interessata, grazie anche a investimenti intelligenti su tecnologia verde e
strumenti di ultima generazione per la prevenzione di reati ambientali” è
il commento dell’assessora regionale all’Ambiente
* Serena Triggiani.*Ad oggi, le province di Foggia e Lecce hanno trasmesso
proposte di riprogrammazione delle proprie risorse residue giudicate
coerenti con le finalità del Programma Regionale per la Tutela
dell’Ambiente e quindi ottenendo il parere tecnico favorevole della Sezione
Autorizzazioni Ambientali che ha redatto il documento istruttorio che
costituisce il presupposto della presente proposta di deliberazione.
Nella fattispecie, la Provincia di Foggia ha elencato gli interventi che
intende realizzare a seguito delle modifiche proposte al Piano, tra cui la
pulizia dei litorali dai rifiuti, la pulizia dei rifiuti dalle Strade
Provinciali, la bonifica di siti contaminati, il completamento di Centri
Comunali di Raccolta (C.C.R.), l’adeguamento del tracciato della Via
Francigena e del Cammino dell’Arcangelo, operazioni di monitoraggio
ambientale di concerto con ARPA Puglia, lo sviluppo di programmi di
educazione ambientale, operazioni di promozione, la valutazione della
stabilità degli alberi (VTA) lungo le arterie provinciali e operazioni di
promozione e cofinanziamento di Comunità di Energia Rinnovabile (CER) e
piccoli impianti fotovoltaici al servizio dei Comuni. I lavori programmati
Al centro della riprogrammazione delle economie, pari a € 564.392,62,
proposta dalla Provincia di Lecce, ci sono azioni di contrasto
all’abbandono illecito di rifiuti sul territorio provinciale – aree
pubbliche e non – mediante l’adozione di strumenti digitali avanzati.
L’obiettivo è di realizzare un sistema software integrato (App + software
di gestione) che consentirà la raccolta, l’elaborazione e il monitoraggio
delle segnalazioni relative all’abbandono di rifiuti sul territorio
provinciale, consentendo agli organi competenti di collaborare nel processo
di monitoraggio e pulizia del territorio. Si prevede una durata del
progetto di dieci anni. Quali elementi innovativi del progetto, in
particolare si prevede di utilizzare l’intelligenza artificiale per
l’analisi preliminare delle immagini provenienti dall’App e acquisite da
privati cittadini e/o associazioni (nel rispetto della normativa sulla