
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 COMUNICATO STAMPA
Il 24 luglio 2025, il Raggruppamento Operativo Speciale – col supporto in fase esecutiva dei Comandi
Provinciali Carabinieri di Nuoro e Livorno, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di
Cagliari, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna e dell’XI Nucleo Elicotteri Carabinieri di
Cagliari – ha eseguito circa venti perquisizioni domiciliari, sotto il coordinamento della Procura
Distrettuale Antimafia di Roma, nei confronti di altrettanti soggetti, indagati, a vario titolo, per il
reato di procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso in favore del latitante Attilio
CUBEDDU.
Quest’ultimo è ricercato dal 1997, per non aver fatto rientro, al termine di un permesso, nella Casa
Circondariale di Badu ‘e Carros (NU), ove era ristretto, per sequestro di persona e altri reati.
Insieme ad altri sodali, aveva partecipato nei primi anni Ottanta ad alcuni sequestri di persona a scopo
di estorsione in Toscana e in Emilia Romagna, ai danni di Cristina Peruzzi e di Patrizia Bauer;
successivamente venne condannato per il sequestro dell’imprenditore bresciano Giuseppe
SOFFIANTINI, commesso durante i primi anni di latitanza.
Le ricerche di Attilio CUBEDDU, inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti
parte del “Programma Speciale di Ricerca” del Ministero dell’Interno, sono estese in tutta Italia a
cura dei militari del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri.
Le perquisizioni eseguite principalmente in Sardegna, nella regione dell’Ogliastra, si sono rese
necessarie per la ricerca di elementi essenziali per la cattura del latitante, in particolare sono stati
interessati familiari e personaggi legati a vario titolo al CUBEDDU.
Sono inoltre in corso accertamenti volti ad acquisire tracce biologiche del latitante per risalire al suo
profilo genetico completo.