
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 Roma, Barbera (Prc): “Il premio a Salvini per il sostegno a Israele è uno
sfregio alla pace, alla giustizia e al Parlamento italiano”
“Oggi, nella sala della Camera dei Deputati, è stato conferito il “Premio
Italia-Israele 2025” al vicepremier Matteo Salvini. Un evento che avrebbe
dovuto suscitare scandalo, e che invece è stato celebrato nel silenzio
complice delle istituzioni.
Denunciamo con sdegno questo atto gravissimo: si premia un leader politico
che ha fatto del sostegno incondizionato al governo di Netanyahu una
bandiera ideologica, proprio mentre lo Stato di Israele continua a
bombardare e ad affamare la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza,
a violare il diritto internazionale e ad applicare un regime di apartheid
nei territori occupati.
Che il riconoscimento venga attribuito nel cuore delle istituzioni
democratiche italiane è un’offesa alla verità storica e ai principi di
giustizia e pace che la nostra Repubblica dovrebbe onorare. Salvini riceve
un premio mentre Gaza è sotto assedio, mentre migliaia di civili vengono
massacrati e affamati, mentre la comunità internazionale denuncia crimini
di guerra. Un premio alla complicità, non al dialogo.
Il Parlamento italiano non può e non deve diventare palcoscenico per la
legittimazione di politiche colonialiste e razziste. Chi oggi applaude
Salvini e Israele non difende la pace né la democrazia: difende la guerra,
l’occupazione, l’oppressione e il genocidio del popolo palestinese. Ribadiamo
la nostra piena solidarietà ai palestinesi e a tutte le organizzazioni che
nel mondo si battono per la fine dell’apartheid e dell’occupazione”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.