
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 BILANCIO DI GENERE
FIRMATA CONVENZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI BARI
PER LA FORMAZIONE DEI DIPENDENTI COMUNALI
ENTRO L’ANNO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
La ripartizione Personale rende noto che è stato sottoscritto l’atto aggiuntivo alla Convenzione tra il Comune di Bari e il Centro di Eccellenza per la Ricerca e la Formazione nelle Pubbliche Amministrazioni dell’Università̀ degli Studi di Bari Aldo Moro, finalizzato a svolgere un’attività formativa destinata ai dipendenti comunali, per la predisposizione del “Bilancio di genere” dell’ente.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è, infatti, approvare entro l’anno in corso il “Bilancio di genere”, il documento che analizza e valuta, in ottica di genere, le scelte politiche e gli impegni economico-finanziari dell’ente. Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) ha già previsto tra le azioni positive il Gender Equality Plan (GEP) e, all’interno della sezione relativa al Piano di Formazione del Personale, sono stati compresi anche interventi nell’ambito del superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, e per il rispetto delle persone LGBTQI nel contesto lavorativo.
La Convenzione siglata affida al CERFOPA l’incarico di programmare e organizzare due giornate formative in tema di redazione del “Bilancio di genere”, analizzandone i diversi aspetti (struttura, funzione e regole), con un laboratorio di scrittura di un “Bilancio di genere”. Entro la fine del 2025, l’obiettivo è elaborare e approvare il documento.
Tra i primi dati oggetto di analisi, c’è la composizione del personale del Comune di Bari. I dipendenti sono in totale 1809 (compresa la Polizia Locale), di cui 980 donne e 829 uomini. Tra i dirigenti, le donne sono 20 e gli uomini 25; titolari di Posizioni di Elevata Qualificazione (PoEQ), invece, risultano 46 donne e 38 uomini. Sono, ancora, 266 le funzionarie donne e 136 i funzionari uomini, mentre tra gli istruttori le donne superano di 34 unità i loro colleghi uomini (593 a fronte di 559).
“Abbiamo intrapreso questo percorso con convinzione, partendo dalla formazione interna, certi che l’approvazione del Bilancio di genere, per quanto per gli enti locali non sia un obbligo di legge, sia un atto necessario, innanzitutto per riflettere su quanto possiamo fare per eliminare le differenze su percorsi, condizioni, opportunità di vita e di lavoro, partecipazione ai processi decisionali – commenta il sindaco Vito Leccese -. A settembre, con l’avvio della formazione, ci concentreremo in primis sull’analisi dell’organizzazione interna dell’ente, per poi valutare l’impatto delle scelte dell’amministrazione comunale e dei servizi al cittadino, a partire dai settori più sensibili, come le politiche educative, il welfare e i trasporti. Vogliamo arrivare alla discussione del Bilancio nelle commissioni consiliari e in giunta entro il 2025. L’obiettivo è promuovere, sempre più, parità di condizioni, lotta alle diseguaglianze ed eliminazione delle discriminazioni”.