
(AGENPARL) – Sun 20 July 2025 PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA
SPEZIA È UNA DELLE PROVINCE IN CUI SI ESEGUONO MAGGIORI ATTIVITÀ DI CONTROLLO E REPRESSIONE CONTRO GLI ILLECITI AMBIENTALI
IL DATO DEL RAPPORTO DI LEGAMBIENTE CONFERMA L’ATTENZIONE DEL TERRITORIO PER QUESTO SETTORE
PERACCHINI: “UNA CHIAVE DI LETTURA DIVERSA NON CORRISPONDEREBBE ALLA REALTÀ E NON PREMIEREBBE DI CERTO IL LAVORO SVOLTO DAI SINDACI E DA TUTTI GLI ORGANI CHE OPERANO PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE”
I dati comunicati nel rapporto Ecomafia di Legambiente certificano che Spezia è una delle province in cui si eseguono maggiori attività di controllo e repressione su tutti gli illeciti legati all’ambiente, questo grazie al lavoro della Provincia, delle Amministrazioni comunali e degli organi dello Stato che in terra e in mare garantiscono un’attività costante di vigilanza di tutela ambientale e del territorio. L’attività di controllo e repressione di ogni tipo di illecito ambientale non deve essere vista come un campanello di allarme, ma deve essere vista come un valore aggiunto.
Durante il 2024, da tutte le amministrazioni e gli organi competenti, sono stati perseguiti nella provincia della Spezia 306 illeciti, con 77 sequestri e con 268 denunce emesse.
Il risultato statistico del lavoro che le amministrazioni locali e gli enti deputati stanno garantendo in questi anni sul territorio è la conferma che nessuno sta a guardare o nasconde ancora la testa sotto la sabbia.
“Stiamo attenti a dare la giusta chiave di lettura a questi dati. Spezia non è più la Provincia delle mega discariche, dei cumuli di rifiuti, delle aziende inquinanti e di tutto quella mancata risoluzione dei problemi ambientali che abbiamo trovato dopo le gestioni delle passate amministrazioni. Non facciamo terrorismo e speculazione politica a danno del lavoro fatto in questi anni da tutti, in particolare da quei Sindaci e da quei Comuni che sono premiati ogni anno per i risultati ambientali, sia nella gestione urbana che nelle aree parco o lungo la costa. _ commenta il Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini _
Questi dati, che parlano di illeciti individuati, fanno capire che Spezia è uno dei luoghi in cui si persegue di più il reato ambientale, anche quello più piccolo, magari limitato alla micro discarica abusiva lasciata da qualche azienda o da qualche “svuota cantine”, sino a tutte quelle che sono le attività di controllo e vigilanza che gli enti locali svolgono tramite i propri colpi di polizia nel campo dell’edilizia o della gestione del ciclo delle acque e dei rifiuti, arrivando alle verifiche degli impianti di aziende o attività produttive.
Non deve passare il messaggio falsato e elettoralistico che siamo una delle aree a maggiore emergenza ambientale d’Italia. Lo siamo stati in passato, con la gestione delle amministrazioni di centro-sinistra, oggi i risultati sono oggettivamente diversi. Lo si vede dal lavoro svolto per la riqualificazione delle reti di depurazione fognaria, dai risultati nella raccolta differenziata, nel fatto che viene attuata una concreta politica di calmierazione delle emissioni di inquinanti, dalla dismissione della centrale Enel e ai limiti ambientali imposti a Snam, sino al programma di chiusura del ciclo dei rifiuti che garantisce di non avere nuove discariche nello spezzino. Non siamo più la provincia delle ciminiere, delle montagne di sacchetti della nettezza urbana agli incroci o delle discariche abusive o volute, così come non siamo più quella degli allacci fognari non realizzati o della mancata depurazione.
Questo è frutto anche del costante lavoro delle amministrazioni locali e delle varie autorità preposte, che garantiscono le attività di vigilanza e controllo e, nel caso, perseguono gli illeciti. A tutti loro deve andare il ringraziamento per quello che viene fatto quotidianamente, in particolare ai Sindaci che portano avanti politiche ambientali concrete, con massima attenzione alla lotta a ogni forma di abusivismo. Negare questa verità vuol dire svilire il lavoro di chi ogni giorno si impegna, con i risultati che ritroviamo anche nelle statistiche del rapporto ecomafie, a tutela dell’ambiente”.
La Spezia, 20 luglio 2025
——————————————
[cid:6dfb0207-2955-48ce-84b8-637d39a91133]
Provincia della Spezia