
(AGENPARL) – Sat 19 July 2025 Agricoltura, nascono i percorsi formativi per lavorare in una fattoria
sociale
In Toscana sarà possibile acquisire una formazione specifica per lavorare
in una fattoria sociale.
La giunta regionale ha approvato alcuni giorni fa le linee di indirizzo
sulla base delle quali potranno essere organizzati percorsi di formazione
dedicati per conseguire l’attestato di qualificazione regionale di
operatore/operatrice di queste particolari imprese che svolgono attività
produttiva agricola con l’obiettivo di includere persone fragili e
svantaggiate.
“Prosegue il percorso di valorizzazione dell’intero settore
dell’agricoltura sociale nel nostro territorio avviato con la legge
regionale 20/23 e l’approvazione del relativo regolamento, attraverso i
quali abbiamo voluto dare norme chiare e procedure definite”, spiegano la
vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi e l’assessora
alla formazione professionale e al lavoro Alessandra Nardini.
“Lavorare in una fattoria sociale – osservano – richiede particolari
competenze dal punto di vista formativo e professionale che è opportuno
regolare per favorire concretamente inclusione e coesione sociale”.
La delibera definisce i vari aspetti in cui la formazione dovrà
strutturarsi. Dalle caratteristiche dei soggetti attuatori ai requisiti di
accesso al corso, alla certificazione del percorso.
Sono richieste almeno 80 ore di formazione ed è prevista una prova finale
per conseguire l’attestato.
Oltre all’attestato del corso di operatore/operatrice di fattoria sociale,
le linee di indirizzo prevedono un secondo canale per l”iscrizione
all’,elenco regionale: il possesso di adeguate competenze acquisite
attraverso esperienza pratica triennale.
“Vogliamo favorire il più possibile questo settore – concludono Saccardi
e Nardini – che potrà essere anche foriero di collaborazioni con i servizi
sociosanitari e che siamo certe avrà ricadute positive soprattutto nelle
aree interne e nelle zone periferiche, favorendo lo sviluppo della Toscana
diffusa”.