
(AGENPARL) – Wed 16 July 2025 Il Sindaco umbro rappresenta l’Italia anche in seno alle due associazioni
continentali: l’AeuCC e la Strada
Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta, è stato nominato* vice presidente
dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, realtà operante fin dal
1999* con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la ceramica artistica e
artigianale del Belpaese. Ne fanno parte *i comuni della penisola
riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico di “affermata
tradizione ceramica”. *
Il prestigioso incarico è stato ufficializzato nei giorni scorsi con una
nota di Massimo Isola, primo cittadino di Faenza e presidente
dell’AICC. *Toniaccini
prende il posto di Paolo Masetti*, vice presidente vicario uscente che è
stato ringraziato per il lavoro svolto in questi anni, formulando al
contempo gli auguri al subentrante.
Dell’associazione *fanno parte una sessantina di città,* tra cui le umbre
Città di Castello, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto e Umbertide, oltre
ovviamente alla stessa Deruta.
“Ritengo che si tratti di un incarico importante non soltanto dal punto di
vista personale – commenta a caldo Michele Toniaccini – ma *per la città di
Deruta e per tutto il sistema della ceramica regionale*, che potrà essere
rappresentata per la prima volta a così alti livelli. Ho assicurato al
presidente e all’intero consiglio direttivo il massimo impegno e
determinazione, nella piena consapevolezza degli obiettivi* ambiziosi che
ci siamo posti da qui ai prossimi anni*”.
Tanti i fronti aperti, da quelli legati al marchio e alla normativa, *dai
rapporti con le scuole alla ricerca*, dai musei agli aggiornamenti
formativi, dalle iniziative ed eventi promozionali, a partire dall’ormai
affermato format di “Buongiorno Ceramica”, *alle relazioni internazionali,*
ovvero ai rapporti con gli altri Paesi, sia singolarmente che attraverso
l’Associazione Europea della Ceramica (AeuCC), associazione nata ormai 13
anni fa e nella quale
*si riconoscono oltre venti Paesi del vecchio continente.*E proprio a
livello europeo Michele Toniaccini ha sviluppato in questi anni un
significativo background, anche grazie ai rapporti avviati dalla sua
Amministrazione comunale per *l’internazionalizzazione del mercato della
ceramica di Deruta*. Il Sindaco era infatti già stato delegato dall’AICC
presso la AeuCC, una rappresentanza che potrà ora svolgere con ancora
maggiore forza, e siede da tempo, insieme a Faenza, nella *Strada Europea
della Ceramica, percorso culturale ufficialmente riconosciuto dal Consiglio
d’Europa.*
“Per la prima volta nella sua storia – sottolinea Michele Toniaccini – *Deruta
è presente contemporaneamente in tutte le più importanti realtà
istituzionali della ceramica artistica:* a livello regionale con la Strada
della Ceramica in Umbria, di cui sono Presidente; a livello nazionale con
AiCC, in cui ricopro il ruolo di Vice Presidente Vicario; a livello europeo
in AeuCC e nella Strada Europea della Ceramica come membro del direttivo”.
Per Deruta e per l’Umbria si tratta di un risultato storico, frutto di un
lungo e paziente lavoro di relazioni diplomatiche a livello nazionale e
internazionale. Ora la prestigiosa tradizione artistica regionale ha
l’opportunità di *partecipare attivamente alle scelte strategiche che
riguardano il futuro della ceramica artistica in Europa*.
Gli incarichi ricoperti da Toniaccini potranno rappresentare una base
solida da cui partire per *costruire nuovi progetti,* valorizzare il Museo
Regionale della Ceramica, promuovere le eccellenze e far crescere insieme
un territorio ricco di storia, arte e competenze.
“La nomina a vice-presidente di AICC non è solo un traguardo personale –
tiene a sottolineare il Sindaco di Deruta – ma un risultato collettivo:
vorrei ringraziare in modo particolare i colleghi, e *soprattutto tutti gli
artigiani ceramisti di Deruta, che hanno sempre dimostrato grande spirito
di collaborazione e contribuito attivamente alla riuscita delle iniziative
promosse*”.
Tornando all’Associazione italiana della quale il primo cittadino di Deruta
è stato nominato vicepresidente,* le città italiane della ceramica
riconosciute* sono Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina,
Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del
Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello,
Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita,
Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este,
Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza,
Laveno Mombello, Lodi, Matera, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino,
Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San
Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Sassuolo,
Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi,
Umbertide, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.
“Un elenco verso il quale avverto un* grande senso di responsabilità”,
conclude il vice presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica*.
“Le premesse per fare bene ci sono tutte, in continuità con i risultati
acquisiti finora. Entro fine anno avremo modo di dare conto di quanto si
sta facendo e delle altre mete che ci stiamo dando”.